UE di Ursula usa i soldi degli italiani per finanziare le ONG e tapparci la bocca
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L’UE di Ursula: un furto schifoso ai danni degli italiani per Ong, immigrati e propaganda
L’Unione Europea di Ursula von der Leyen è una vergogna, un carrozzone marcio che saccheggia gli italiani per finanziare le sue porcherie. I nostri soldi – quelli di chi si spacca la schiena e paga tasse fino a soffocare – vengono arraffati da Bruxelles e sparati nelle tasche di Ong schifose, che li usano per riempirci di immigrati e spingere agende ideologiche da vomito. È uno scandalo che grida vendetta: mentre l’Italia affonda, Ursula e la sua banda di burocrati si comprano una coscienza pulita con i nostri euro, trasformando il Paese in un tappeto per chiunque arrivi e in una discarica per i loro capricci “verdi” e “inclusivi”.
I numeri fanno ribrezzo: 1,3 milioni di euro per “includere i migranti LGBTQI+” – come se fosse una priorità per chi non arriva a fine mese – e 24,7 milioni per la “neutralità climatica delle città”, che in pratica significa consulenze inutili e progetti farlocchi. Poi ci sono 168 mila euro per combattere l’hate speech (leggi: tappare la bocca a chi dissente) e 1,2 milioni per un “osservatorio sull’odio online” (un altro stipendificio per i loro amichetti). E non finisce qui: programmi come l’Asylum, Migration and Integration Fund sono un bancomat per le Ong, che prendono i soldi italiani e li usano per tenere i porti spalancati, scaricandoci addosso un’invasione senza fine. È l’USAID europeo, un sistema malato che ci deruba per ingrassare lobby mascherate da buonismo.
Ursula, con quel ghigno ipocrita da reginetta del politically correct, è la burattinaia di questo scempio. Le Ong sono il suo esercito: succhiano i nostri fondi e li rigirano in lobbying per tenere le frontiere colabrodo e imporci un’agenda che puzza di propaganda. Il Green Deal di Frans Timmermans? Una scusa per pompare milioni in iniziative inutili mentre le bollette ci strozzano. E quando gli europarlamentari, come Monika Hohlmeier del PPE, osano chiedere trasparenza sui contratti e sui criteri di assegnazione, la Commissione balbetta, si nasconde, tira fuori promesse vuote. I Patriots e il PPE provano a fermare questa rapina, ma contro la macchina infernale di Ursula è una guerra impari.
Intanto, i Verdi – maestri dell’ipocrisia – fanno i moralisti e chiedono di indagare sui fondi a Shell e Volkswagen, come se il problema fosse solo il privato e non questo circo pubblico che ci spolpa vivi. La verità è una sola: l’UE di von der Leyen è un tradimento quotidiano. Ci svende, ci invade, ci zittisce, usando i nostri soldi per distruggere la nostra identità e riempirci di immigrati che non abbiamo chiesto. La trasparenza di cui parla Hohlmeier? Una barzelletta: serve un reset totale, non toppe su un sistema marcio. Basta con questa dittatura di burocrati scollegati dalla realtà! Gli italiani meritano di riprendersi i loro soldi, le loro frontiere, la loro dignità. Ursula e il suo carrozzone devono sparire, e con loro questa UE che è solo una fabbrica di miseria, sprechi e invasione.
Un governo serio. Impedirebbe l attracco a chiunque carico di negri, e che questi facciano base dove poi scaricano tutta l immondizia d Africa…ma.. La SmelonA ci tocca