Ecco quando avremo la prima città italiana a maggioranza islamica

V
By V marzo 10, 2025 23:31

Ecco quando avremo la prima città italiana a maggioranza islamica

QUANDO MONFALCONE DIVENTERÀ A MAGGIORANZA ISLAMICA? L’ALLARME È GIÀ REALTÀ!

A Monfalcone, città portuale del Friuli Venezia Giulia con 30.000 abitanti, l’islamizzazione avanza a passi da gigante. Anna Maria Cisint, sindaca uscente ed europarlamentare leghista, lo denuncia da anni: “In questi anni mi hanno detto che esageravo, ma gli islamici hanno un obiettivo chiaro: prendere il potere”. Il 13 e 14 aprile 2025 si vota, e una lista islamica guidata da Bou Konate, senegalese musulmano ed ex assessore di centrosinistra, composta interamente da stranieri, punta a sfruttare il 30% di immigrati – circa 9.000 persone, di cui 7.000 bengalesi musulmani – per conquistare il municipio. È un campanello d’allarme: con questi ritmi, Monfalcone sarà presto a maggioranza islamica, e l’unica salvezza è azzerare l’immigrazione islamica regolare e irregolare, abrogando i ricongiungimenti familiari che il governo ha solo limitato, non eliminato!

I dati attuali
Secondo il censimento di tre anni fa (2022), Monfalcone contava 30.000 residenti, di cui il 30% stranieri (9.000), con l’80% di questi – 7.000 – musulmani bengalesi. Gli italiani sarebbero quindi circa 21.000. Nelle scuole, il 65% degli alunni è già non italiano, e il 75% delle ragazze immigrate indossa il niqab, segno di un rifiuto totale dell’assimilazione. Considerando un tasso di natalità medio italiano di 1,3 figli per donna (dati ISTAT 2023) e un tasso di fertilità più alto tra i musulmani – stimato a 3-4 figli per donna, in linea con le comunità islamiche in Europa – la popolazione musulmana cresce rapidamente, mentre quella italiana cala per invecchiamento e denatalità.

Calcolo della crescita
Italiani: Con un tasso di natalità di 1,3 e una popolazione stabile o in lieve calo (circa -0,5% annuo per invecchiamento, secondo ISTAT), gli italiani potrebbero scendere a 20.000 in 10 anni (2035), senza contare l’emigrazione giovanile che affligge il Nord-Est.
Musulmani: I 7.000 bengalesi musulmani, con un tasso di 3,5 figli per donna e ricongiungimenti familiari (circa 200-300 nuovi arrivi annui, stimati da flussi pre-limitazione), potrebbero crescere del 4-5% annuo. Partendo da 7.000 nel 2022:

2025: 7.000 × 1,045³ ≈ 8.000 (3 anni di crescita).
2035: 7.000 × 1,045¹³ ≈ 11.500 (13 anni, fino al 2035).
2045: 7.000 × 1,045²³ ≈ 19.000 (23 anni, fino al 2045).

Punto di sorpasso

Se gli italiani calano a 20.000 entro il 2035 e i musulmani salgono a 11.500, la popolazione totale sarà di circa 31.500, con i musulmani al 36,5%. Entro il 2045, con 19.000 musulmani e italiani scesi a 19.500 (ipotizzando un ulteriore calo), i musulmani raggiungerebbero il 49,4%. Considerando un margine di errore e un possibile aumento dei ricongiungimenti (non abrogati, solo limitati), Monfalcone potrebbe diventare a maggioranza islamica tra il 2045 e il 2050, in appena 20-25 anni! E questo senza contare eventuali flussi irregolari o conversioni.

Precedenti e confronto

“Monfalcone diventa il primo esempio nazionale in cui il rifiuto di ogni forma di integrazione si traduce in una contesa elettorale”, avverte Cisint. Altrove è già realtà: a Birmingham, un sindaco musulmano minimizza i matrimoni forzati; a Molenbeek (Belgio), il 90% dei neonati ha nomi stranieri. In Italia, con 251.209 clandestini sbarcati dal 2022 e i “regolari” che si moltiplicano, il Nord è a rischio. A Cremona, una ragazza è stata aggredita per un panino durante il Ramadan; a Pioltello, la scuola chiude per Eid El-Fitr. “È a causa della sinistra se oggi ci troviamo in questa situazione”, tuona Cisint, ma il governo non basta: i ricongiungimenti familiari continuano, alimentando l’onda islamica.

L’urgenza di agire

Se Monfalcone, con il suo 30% musulmano, è il primo tassello del domino, città come Brescia, Milano e Torino seguiranno a ruota entro il 2050. “La candidatura di Konate dimostra la volontà islamica di cancellare la nostra identità”, insiste Cisint. Ha ragione: l’Islam non si integra, conquista. Abrogare i ricongiungimenti familiari – non solo limitarli, come fatto dal governo con il decreto 20/2023 – azzerare l’immigrazione islamica e tornare allo ius sanguinis integrale è l’unica via. Altrimenti, tra 20-25 anni, Monfalcone sarà la prima città italiana a maggioranza islamica, e il Nord cadrà subito dopo. Sveglia, Italia: il tempo sta finendo!

Ma non è necessario siano maggioranza. Basterà già che siano il 30 per cento con la cittadinanza per imporre la loro volontà. Per questo, oltre ad azzerare l’immigrazione islamica regolare, è urgente tornare allo ius sanguinis. O Mohammed andrà al Quirinale.

Ecco quando avremo la prima città italiana a maggioranza islamica ultima modifica: 2025-03-10T23:31:05+00:00 da V
V
By V marzo 10, 2025 23:31
Write a comment

No Comments

No Comments Yet!

Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.

Write a comment
View comments

Write a comment

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*