MILANO, 15ENNE SFREGIATA DA NORDAFRICANI: non si lasciava palpeggiare sulla metro

Milano, 10 marzo 2025 – È un orrore che spacca il cuore e fa ribollire il sangue: una ragazzina di 15 anni è stata accoltellata e sfregiata al volto da tre nordafricani nella metro di Cadorna, domenica 9 marzo, intorno alle 20:30. Un episodio di molestie, uno schiaffo in risposta, e poi la vendetta brutale: un coltello che le taglia il sopracciglio sinistro, lasciandola insanguinata sulle scale della linea rossa. Ricoverata al Fatebenefratelli, è viva per miracolo. È l’ennesimo schifo: con milioni di immigrati che ci invadono Milano è ostaggio di bande nordafricane. Basta: espelliamo questi selvaggi e riprendiamoci la città!

Tre nordafricani contro una 15enne: un massacro in metro

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La ragazzina era con un’amica quando tre nordafricani la molestano con fischi e insulti. Lei reagisce con uno schiaffo, e loro, vigliacchi, la seguono e la accoltellano, sfregiandola sopra il sopracciglio. “Sanguinava, era sotto shock”, raccontano i testimoni. I passeggeri chiamano il 112, Polmetro e 118 intervengono, ma i teppisti scappano. Telecamere al vaglio, ma il danno è fatto: una 15enne sfregiata, un simbolo del terrore nordafricano che ci strangola. Come può una ragazzina italiana essere massacrata nella metro da immigrati senza scrupoli?

Bande nordafricane: un’orda che ci massacra

Non è un caso isolato: a Busto Arsizio un 15enne è pestato da venti balordi, a Reggio Emilia un marocchino attacca i carabinieri col cacciavite, a Roma un tunisino tira un machete. A Fermo un 16enne autistico è massacrato, a Genova un egiziano accoltella un capotreno e torna libero. Con 3 milioni di immigrati che ci soffocano, le bande nordafricane – clandestini o figli di clandestini – dilagano: tirapugni, catene, coltelli. A Udine trovano armi nei centri, a Parma pakistani pestano: Milano è l’ennesima preda. Come può l’Italia lasciare che queste bestie nordafricane ci sgozzino impunite?

Toghe e Ue ci incatenano: l’invasione avanza

La Cassazione risarcisce i clandestini della Diciotti, la procura patteggia con i violenti: a Genova Fares ride dopo sei mesi, mentre la Ue ci impone l’“Ordine di rimpatri europeo” per bloccare le espulsioni. Solo il 20% dei clandestini se ne va, e le toghe rosse spendono 400 milioni di “gratuito patrocinio” per i loro ricorsi. Le ONG scaricano, i giudici coccolano: e una 15enne finisce sfregiata. Come può lo Stato difenderci se la Ue e le toghe ci vendono a queste bande nordafricane?

Espelliamoli e salviamo i nostri figli: fuori dalla Ue!

Una 15enne accoltellata e sfregiata a Cadorna è un urlo di guerra: tre nordafricani l’hanno massacrata, e Milano trema. Basta: usciamo dalla CEDU e dalla Ue, espelliamo ogni immigrato nordafricano che delinque – barconi, permessi, seconde generazioni, tutti fuori. Riformiamo le toghe pro-immigrati, riprendiamoci le strade. La ragazzina meritava sicurezza, non un coltello in faccia; noi ordine, non il caos. Sveglia, Italia: o cacciamo questi invasori nordafricani, o i nostri figli saranno le prossime vittime!

MILANO, 15ENNE SFREGIATA DA NORDAFRICANI: non si lasciava palpeggiare sulla metro ultima modifica: 2025-03-10T17:30:57+00:00 da V