Ragazzino massacrato in piazza da venti maranza: calci e pugni fino a svenire

Busto Arsizio, 10 marzo 2025 – È un episodio che fa gelare il sangue: un ragazzo di 15 anni è ricoverato in ospedale da ieri, 9 marzo, dopo essere stato massacrato sotto i portici di Corso XX Settembre da una banda di oltre venti teppisti. Pugni, calci, forse tirapugni e catene: un linciaggio brutale. All’arrivo della polizia locale, il branco – le solite bande di immigrati che infestano il centro – è scappato, lasciando il giovane svenuto in strada con la bava alla bocca. È uno schifo intollerabile: con milioni di immigrati che ci invadono, queste bande giovanili ci stanno distruggendo. Basta: espelliamoli tutti!

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Un pestaggio selvaggio: il 15enne lasciato a terra

Ore 18, viale Duca D’Aosta: una discussione futile degenera. Il 15enne, con solo due amici, si ritrova accerchiato da oltre venti coetanei sotto i portici. “Hanno chiamato rinforzi”, raccontano i testimoni: in cinque lo aggrediscono con pugni e calci, forse con tirapugni e catene. Un colpo al collo lo fa crollare, svenuto, mentre gli amici, terrorizzati, guardano impotenti. La polizia locale arriva, ma i delinquenti si disperdono verso via Milano, lasciando il ragazzo a terra gravissimo. Tac alla testa, ospedale: la famiglia denuncerà. Come può un 15enne italiano essere linciato così in pieno centro?

Bande di immigrati: un’orda che ci terrorizza

Le città sono un Far West: a Fermo un 16enne autistico è massacrato, a Parma pakistani pestano, a Udine trovano coltelli nei centri. A Busto Arsizio, le “solite bande” – immigrati di seconda generazione o clandestini – dominano il centro: tirapugni, catene, venti contro uno. A Genova un egiziano accoltella un capotreno, a Roma un tunisino tira un machete: è la stessa feccia che trasforma le nostre piazze in campi di battaglia. Come può l’Italia lasciare che queste bande giovanili ci massacrino impunite?

Polizia e toghe impotenti: il degrado avanza

La polizia locale perlustra, ma i teppisti scappano: dove sono i rastrellamenti? La Cassazione risarcisce i clandestini della Diciotti, le procure patteggiano con i violenti: a Genova Fares è già libero, a Milano Samardo Samuels terrorizza i vicini. Le toghe rosse coccolano gli immigrati, mentre i nostri ragazzi finiscono in ospedale. A Mestre il terrore regna, nelle scuole ci impongono il Ramadan: e a Busto Arsizio un 15enne è svenuto in strada. Come può lo Stato abbandonarci a queste bande selvagge?

Espelliamoli e riprendiamoci il centro: basta caos

Il pestaggio di Busto Arsizio è un grido d’allarme: un 15enne massacrato da venti balordi immigrati, il centro ostaggio del degrado. Basta: espelliamo queste bande e ogni immigrato che delinque – clandestino o nato qui, barconi o permessi, tutti fuori. Riformiamo le toghe pro-immigrati, chiudiamo i covi del crimine. Il ragazzo merita giustizia, non una Tac; i cittadini sicurezza, non catene. Sveglia, Italia: o cacciamo questi invasori giovanili, o le nostre città saranno un mattatoio!

Ragazzino massacrato in piazza da venti maranza: calci e pugni fino a svenire ultima modifica: 2025-03-10T17:17:53+00:00 da V