“Articolo 52”: la rabbia dei cittadini esplode contro i maranza

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By V marzo 11, 2025 18:06

“Articolo 52”: la rabbia dei cittadini esplode contro i maranza

“Articolo 52”: quando la rabbia dei cittadini esplode contro uno Stato che protegge i criminali stranieri

Un nuovo movimento sta prendendo piede in Italia, e il suo nome è evocativo: “Articolo 52”. Nato come un grido di esasperazione, richiama l’articolo della Costituzione che definisce la difesa della Patria un “sacro dovere del cittadino” e l’articolo 52 del codice penale sulla legittima difesa. Ma ciò che emerge dai primi proclami di questo gruppo, diffuso attraverso social come Instagram e Telegram, non è una riflessione giuridica: è un appello alla vendetta, un invito a combattere la violenza con altra violenza. E il bersaglio sono i “maranza e magrebini”, come li definiscono, accusati di seminare caos e insicurezza nelle città italiane.

Il primo post sulla loro pagina Instagram è un manifesto inequivocabile: «Siamo stanchi dei soprusi e delle bande armate che impunite regnano nel caos. La violenza si combatte con la violenza». A poche ore dalla sua nascita, il gruppo ha già raccolto migliaia di iscritti, dando vita a una rete di ronde spontanee e a una campagna di autofinanziamento. Un video girato domenica sera alla Darsena di Milano mostra la brutalità di questa “giustizia fai-da-te”: un ragazzo straniero viene aggredito e picchiato da un gruppo di giovani per aver rubato una collana. Voci femminili tra i presenti confermano: è stato lui, dicono.

Da Milano, dove nei giorni precedenti due ragazzine sono state violentate e una sfregiata proprio dai maranza, il fenomeno si sta rapidamente diffondendo in tutto il Paese. Su Telegram, dove i controlli sono più laschi, i toni si fanno ancora più duri. «Ci servirebbero un paio di vagoni diretti nelle Marche. Solo giustizieri. Due o tre weekend di pugni in bocca e si cambia città», scrive un utente tra i quasi 4mila che si sono uniti in meno di due giorni. Un altro chiede: «Come si entra in azione? Voglio fare di più che entrare solo nel gruppo». È il linguaggio di chi si sente abbandonato, di chi vede nello Stato non un alleato, ma un nemico complice degli invasori.

Perché sì, la vera origine di “Articolo 52” sta proprio qui: in uno Stato percepito come assente, o peggio, come protettore dei criminali stranieri. Negli ultimi anni, la evidenza di una giustizia troppo morbida verso chi delinque – soprattutto se proveniente da altri Paesi – ha alimentato un senso di impotenza tra i cittadini. Le cronache riportano episodi di reati impuniti, di scarcerazioni rapide, di leggi che sembrano tutelare più i colpevoli che le vittime. E quando lo Stato fallisce nel garantire sicurezza, c’è chi decide di farsi giustizia da solo.

“Articolo 52” non è un fenomeno isolato, ma il sintomo di un malessere profondo. È la risposta estrema a un sistema che, secondo i suoi aderenti, ha tradito il “sacro dovere” di difendere la Patria, lasciando i cittadini in balia di bande e delinquenti. Le loro azioni – ronde, pestaggi, minacce – sono il frutto di una rabbia accumulata, di una sfiducia totale nelle istituzioni. E il paradosso è che, mentre i post di questi gruppi sono probabilmente già sotto la lente delle autorità, i criminali che li hanno spinti a nascere sembrano continuare a operare indisturbati.

Non si può ignorare il contesto che l’ha generata: “Articolo 52” è lo specchio di un’Italia dove la percezione di un’immigrazione incontrollata e di una giustizia inefficace ha trasformato la paura in collera, e la collera in azione. Se lo Stato non troverà il modo di ristabilire fiducia e ordine azzerando l’immigrazione clandestina e quella regolare islamica, gruppi come questo non saranno che l’inizio di un’escalation. Perché quando i cittadini si sentono soli, la tentazione di prendere mazze da baseball diventa sempre più forte.

“Articolo 52”: la rabbia dei cittadini esplode contro i maranza ultima modifica: 2025-03-11T18:06:06+00:00 da V
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By V marzo 11, 2025 18:06
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2 Comments

  1. xx marzo 11, 18:58

    Ci vuole un nuovo partito di Destra ma serio. Meloni e Salvini due nullità.

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  2. Steobaldo marzo 11, 20:10

    se proprio devo dirla tutta il malmenato è in ciabatte…ora uno scippatore in ciabatte mi sembra una contraddizione in termini…a parte questo…vabbè…dai…so’ ragazzi.
    Comunque su Instagram c’è il video non censurato

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