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BUSTO ARSIZIO: UN 15ENNE MASSACRATO DA UNA BABY GANG. La rabbia del padre: “Picchiato da delle bestie, ognuno voleva il suo pezzo di carne…”

Venti balordi con catene e tirapugni, un ragazzo in fin di vita: espelliamoli tutti e riprendiamoci le strade!
Busto Arsizio, 11 marzo 2025 – È un dramma che spacca il cuore e accende la furia: un ragazzo di 15 anni è stato ridotto quasi in fin di vita da una baby gang di venti stranieri sotto i portici di Corso XX Settembre, nel tardo pomeriggio di domenica 9 marzo. Calci, pugni, catene, tirapugni: un pestaggio selvaggio che lo ha lasciato svenuto, con la bava alla bocca, davanti agli amici terrorizzati. È l’ennesimo schifo: con milioni di immigrati che ci invadono Busto Arsizio è ostaggio di bande straniere che massacrano i nostri figli.

Un 15enne tramortito: l’assalto del branco

Tutto inizia con una lite banale in centro: qualche spintone, nulla di grave. Ma quando il 15enne si allontana, il branco entra in azione: venti stranieri, armati di catene e tirapugni, lo accerchiano e lo colpiscono senza pietà. Un calcio tra collo e mandibola lo fa crollare, perde i sensi, il sangue gli cola dalla testa. I sanitari del 118 lo trovano in condizioni disperate, la Polizia locale arriva ma i teppisti sono già svaniti. Ricoverato al pronto soccorso, Tac alla testa: la famiglia trema per possibili lesioni cerebrali. Come può un ragazzo italiano essere quasi ucciso in pieno giorno da questi delinquenti?

Bande straniere: un pericolo che ci strangola

Con milioni di immigrati che ci soffocano, le città sono un inferno: a Milano una 15enne è sfregiata da nordafricani, a Bologna tre minorenni stranieri rapinano un cameriere, a Roma trenta assaltano il Colosseo. A Genova un egiziano accoltella un capotreno, a Reggio Emilia un marocchino ferisce carabinieri: è la stessa feccia che colpisce qui. “Un branco animale, volevano il loro pezzo di carne”, urla il padre sotto choc. A Udine trovano coltelli nei centri, a Milano il gruppo “Articolo 52” si fa giustizia da solo perché lo Stato non esiste: come può lasciare i suoi ragazzi in balia di questi barbari?

Stato impotente: i cittadini traditi

La Polizia locale indaga, ma il branco è sparito: dov’è lo Stato? La Cassazione risarcisce i clandestini della Diciotti con 72.000 euro, le toghe buttano 400 milioni in “gratuito patrocinio”. L’Ue ci incatena con l’“Ordine di rimpatri europeo” – solo il 20% se ne va – e questi stranieri restano, liberi di massacrare. A Fermo un 16enne autistico è pestato, a Mestre regna il terrore: e il governo? Tace, mentre la Lega chiede Taser per la polizia locale. Come può l’Italia difendersi se lo Stato ci abbandona a queste bande?

Espelliamoli e salviamo i nostri figli: fuori dalla Ue!

Un 15enne tramortito sotto i portici è un urlo di guerra: “Mio figlio è traumatizzato, è inaccettabile”, grida il padre. Basta: usciamo dalla Ue e dalla CEDU, espelliamo ogni immigrato delinquente – baby gang, clandestini, tutti fuori – con rimpatri di massa. Riformiamo le toghe pro-invasori, armiamo la polizia locale. I ragazzi meritano sicurezza, non catene in faccia; i genitori pace, non ospedali. Sveglia, Italia: o cacciamo questi predatori stranieri, o le nostre città saranno un cimitero!