Maranza locali profanano la Madonna a Saint-Denis de La Réunion

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By V marzo 11, 2025 15:37

Maranza locali profanano la Madonna a Saint-Denis de La Réunion

L’Islamizzazione dell’Europa: il Caso di Saint-Denis de La Réunion e la Necessità di Azzerare l’Immigrazione Islamica

Un episodio recente a Saint-Denis de La Réunion, un dipartimento francese d’oltremare situato nell’Oceano Indiano, a est del Madagascar e a circa 200 km a ovest di Mauritius, ha riacceso il dibattito sull’islamizzazione dell’Europa e dei suoi territori. Nella notte del 10 marzo 2025, un gruppo di giovani ha profanato una statua della Madonna, compiendo atti sacrileghi che includono gesti osceni e vandalismo, come documentato in un video diffuso su Snapchat. Questo atto, avvenuto in un contesto di crescente tensione culturale e religiosa, è solo l’ultimo segnale di un processo che molti vedono come una minaccia diretta all’identità europea e cristiana: l’islamizzazione incontrollata.

Saint-Denis de La Réunion: un Microcosmo dell’Europa sotto Pressione
Saint-Denis, capoluogo dell’isola di La Réunion, è una città che riflette la complessità della storia coloniale francese e della sua diversità etnica, con una popolazione che include discendenti di immigrati africani, cinesi, indiani e malesi. Tuttavia, negli ultimi anni, questa diversità sembra aver lasciato il posto a una polarizzazione religiosa e culturale, con un aumento percepito della presenza islamica. Sebbene non ci siano dati ufficiali che confermino un cambiamento demografico drastico a La Réunion, l’episodio della profanazione della statua della Madonna è stato interpretato da molti come un simbolo dell’arroganza di una minoranza che non rispetta le tradizioni locali, in gran parte radicate nel cattolicesimo.

Questo evento non è isolato. In Europa continentale, città come Saint-Denis in Francia (vicino a Parigi), Malmö in Svezia o Molenbeek in Belgio sono spesso citate come esempi di aree dove l’immigrazione islamica massiccia ha trasformato quartieri storici in enclave dominate da norme e valori estranei alla cultura originaria. A Saint-Denis de La Réunion, il gesto sacrilego potrebbe essere un presagio di ciò che molti temono: la perdita irreversibile di un’identità culturale sotto la pressione di un’immigrazione non regolata.
L’Islamizzazione: una Minaccia Reale
L’islamizzazione dell’Europa non è una teoria del complotto, ma un fenomeno osservabile. In molte città europee, la costruzione di moschee supera quella di chiese, le donne velate sono sempre più numerose e i simboli cristiani vengono vandalizzati o rimossi per non “offendere” sensibilità altrui. L’episodio di Saint-Denis de La Réunion è un esempio lampante di come la tolleranza occidentale venga sfruttata per imporre un’agenda culturale che non conosce reciprocità. Nei paesi islamici, infatti, gesti simili contro simboli religiosi locali sarebbero impensabili senza gravi conseguenze.

Questa trasformazione non è solo culturale, ma anche demografica. L’immigrazione islamica, spesso proveniente da paesi con tassi di natalità elevati e valori incompatibili con quelli europei, sta alterando l’equilibrio sociale in molte nazioni. La profanazione della statua della Madonna non è un semplice atto di vandalismo giovanile: è un segnale di disprezzo verso una civiltà che, per troppa ingenuità, ha aperto le porte senza pretendere rispetto o integrazione.

Azzerare l’Immigrazione Islamica: una Soluzione Necessaria
Di fronte a questa realtà, è tempo di prendere una posizione chiara e decisa: l’immigrazione islamica in Europa e nei suoi territori deve essere azzerata. Non si tratta di xenofobia, ma di sopravvivenza culturale. L’Europa non può continuare a permettere flussi migratori incontrollati che mettono a rischio la sua identità, i suoi valori e la sicurezza dei suoi cittadini. Ogni episodio come quello di Saint-Denis de La Réunion dimostra che la politica del multiculturalismo ha fallito: invece di integrazione, abbiamo assistito alla creazione di società parallele che rifiutano di adattarsi.

Azzerare l’immigrazione islamica significa:
Chiudere i confini a nuovi arrivi da paesi a maggioranza musulmana, senza eccezioni.
Espellere immediatamente chi commette atti come quello di Saint-Denis, indipendentemente dallo status legale.
Riaffermare l’identità europea, promuovendo i valori cristiani e laici che hanno reso il continente un faro di civiltà.

Un Appello Urgente
L’episodio di Saint-Denis de La Réunion è un monito: se non agiamo ora, l’Europa rischia di diventare irriconoscibile. Non possiamo permettere che i nostri simboli vengano distrutti, le nostre tradizioni calpestate e le nostre città trasformate in enclave straniere. L’immigrazione islamica incontrollata è una scelta politica che può essere invertita. È tempo di dire basta, di proteggere ciò che ci appartiene e di porre fine a un esperimento fallimentare che minaccia il futuro delle prossime generazioni.

Saint-Denis de La Réunion, un’isola lontana ma parte della Francia, ci ricorda che nessuno è immune. L’Europa deve svegliarsi, o sarà troppo tardi.

Maranza locali profanano la Madonna a Saint-Denis de La Réunion ultima modifica: 2025-03-11T15:37:16+00:00 da V
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