Maranza salvati da linciaggio minacciano di stuprare donne italiane e lo Stato li protegge

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By V marzo 11, 2025 22:21

Maranza salvati da linciaggio minacciano di stuprare donne italiane e lo Stato li protegge

Avezzano, la furia dei cittadini esplode: delinquenti minorenni ancora qui grazie alla Legge Zampa e a un governo codardo

È un affronto che grida vendetta, una ferita aperta nel cuore di San Pelino, ad Avezzano. I tre minorenni marocchini che il 12 gennaio hanno accerchiato un uomo, terrorizzato sua moglie e un’amica con una pistola giocattolo e minacce di stupro – «Dacci tua moglie, sennò non sai cosa ti succede» – non sono volti nuovi. Sono gli stessi delinquenti, ospitati in un centro d’accoglienza per minori, beccati a febbraio mentre cercavano di introdursi in una villetta per rubare o, secondo i residenti, per fare di peggio. Arrestati? Macché. Dopo che i cittadini li hanno sorpresi e quasi linciati, lo Stato li ha gentilmente riportati nel loro hotel a cinque stelle, pagato con i nostri soldi. E oggi, dopo aver rubato, minacciato stupri e seminato paura, eccoli ancora qui, liberi di colpire, protetti dalla Legge Zampa e da un governo che ci ha abbandonati al caos.

La Legge Zampa, questo capolavoro di follia del 2017, è la catena che ci lega le mani. Tre diciassettenni – presunti minori, perché chi controlla davvero? – possono circondare un uomo, puntargli una pistola alla testa e urlare «Ti sparo», possono minacciare di violentare sua moglie sotto i suoi occhi, e cosa succede? Niente. Sono “minori non accompagnati”, intoccabili, rimessi in circolazione come se avessero dimenticato un biglietto dell’autobus. A febbraio li hanno presi con le mani nel sacco, i cittadini li hanno affrontati perché lo Stato non lo fa, e loro? Tornati al calduccio del centro d’accoglienza, pronti per il prossimo crimine. È un

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insulto, una presa in giro che trasforma le nostre strade in un Far West dove i buoni sono ostaggi e i cattivi coccolati.

E il governo? Una manica di pavidi che si riempie la bocca di parole sulla sicurezza ma non ha le palle per agire. Non toccano la Legge Zampa, non chiudono i centri d’accoglienza, non rimpatriano questi parassiti che ci vedono come prede. Duecentomila ospiti tra adulti e “minori” – molti con età fasulle – vivono sulle nostre spalle, e noi siamo costretti a subire. A San Pelino la gente non ne può più: un uomo non può passeggiare con sua moglie senza temere un’aggressione, i residenti devono barricarsi in casa perché tre delinquentelli sanno di essere intoccabili. È una vergogna, un tradimento di chi dovrebbe proteggerci.

Basta con questa farsa. La Legge Zampa va abolita, i centri svuotati, e questi criminali rispediti al loro Paese, minori o no. Non sono rifugiati, non sono bambini indifesi: sono una minaccia che lo Stato ci impone di sopportare. Se il governo non ha il coraggio di farlo, che non si stupisca se i cittadini si organizzano. A furia di difendere i delinquenti e abbandonare gli italiani, sarà la rabbia della gente a dettare legge. E allora sì che vedremo chi pagherà il prezzo di tanta vigliaccheria.

Maranza salvati da linciaggio minacciano di stuprare donne italiane e lo Stato li protegge ultima modifica: 2025-03-11T22:21:27+00:00 da V
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