Stato ha fallito, il governo legalizzi le ronde contro il crimine dilagante

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By V marzo 11, 2025 22:42

Stato ha fallito, il governo legalizzi le ronde contro il crimine dilagante

Milizie nazionali subito: lo Stato ha fallito, i cittadini devono difendersi legalmente

L’Italia è allo sbando. Da Milano ad Avezzano, la cronaca è un bollettino di guerra: bande di clandestini che rubano, molestano, minacciano stupri, aggrediscono con pistole – giocattolo o no – e seminano terrore. Lo Stato? Assente, impotente, o peggio, complice di un sistema che protegge i criminali stranieri con leggi assurde come la Zampa e scarcerazioni lampo. I cittadini, lasciati soli, si organizzano come possono: ronde spontanee, gruppi come “Articolo 52”, pestaggi di chi minaccia la loro sicurezza.

Non è giustizia fai-da-te, è sopravvivenza. Ma non basta. E non è giusto che ragazzi italiani mettano a rischio il proprio futuro agendo in una zona grigia della legge che li lascia nelle grinfie di una certa magistratura che sa essere solerte solo contro i cittadini onesti. E non è giusto anche perché, senza controlli, si rischia di colpire innocenti.

È ora di dare una risposta strutturata e legale: istituzionalizziamo le ronde di volontari, trasformiamole in vere milizie nazionali, guidate da ex militari, per mantenere l’ordine nei quartieri e dare la caccia ai clandestini. La Costituzione lo dice chiaro: la difesa della Patria è un sacro dovere del cittadino. Se lo Stato non sa garantire l’ordine, che dia ai cittadini il diritto di farlo legalmente.

Guardiamo in faccia la realtà. A San Pelino, tre minorenni marocchini – già noti per furti e violenze – accerchiano un uomo, minacciano di stuprare sua moglie e gli puntano una pistola alla testa. A Milano, nordafricani rubano e finiscono pestati da ronde esasperate. In tutto il Paese, 200mila ospiti di centri d’accoglienza, molti clandestini o finti minori, girano armati e impuniti, mentre le forze dell’ordine sono costrette a inseguire i “giustizieri” invece dei delinquenti. Lo Stato ha perso il controllo, schiacciato da un buonismo suicida e da un governo imbelle che trema davanti alle critiche piuttosto che agire. Le strade non sono più sicure, le donne non possono uscire sole, i cittadini vivono barricati. Non è vita, è resa.

La soluzione c’è, ed è scritta nella nostra Costituzione. L’articolo 52 parla di difesa della Patria, un diritto e un dovere che lo Stato non può negarci. Se le istituzioni non riescono a fermare questa invasione criminale, che almeno creino una cornice legale entro la quale i cittadini possono farlo da soli. In questo modo tutto avverrà alla luce del sole e senza possibili eccessi. Come invece rischia di accadere. Lo abbiamo visto.

Serve un corpo di milizie nazionali, volontari, guidati da ex militari che conoscono disciplina e strategia. Non bande improvvisate, ma unità riconosciute e coordinate, con il compito di pattugliare i quartieri, identificare i clandestini, catturarli e consegnarli per il rimpatrio immediato. Non si tratta di vigilantes fuori controllo, ma di un esercito civile al servizio della legge, là dove la legge ha smesso di funzionare.

Pensateci: ex carabinieri, ex alpini, ex finanzieri – cittadini onesti con esperienza – pronti a mettere il loro coraggio al servizio della comunità e guidare giovani volontari. Quartieri liberati dal terrore, clandestini cacciati senza pietà, ordine ristabilito dove lo Stato ha alzato bandiera bianca. Non è una provocazione, è una necessità. I cittadini vogliono sicurezza, e se le istituzioni non gliela danno, devono poterla prendere legalmente.

Basta con le ipocrisie: chi delinque non merita protezione, chi è qui illegalmente non merita ospitalità. E chi difende la propria casa, la propria famiglia, la propria Patria, non merita indagini, ma medaglie.

Il governo apra gli occhi. Abroghi la Legge Zampa, chiuda i centri d’accoglienza, rimpatri i 200mila parassiti che ci strangolano. E dia il via alle milizie nazionali. Se non lo farà, la rabbia crescerà, le ronde si moltiplicheranno, e il caos sarà inevitabile. Non è una minaccia, è un avvertimento: un popolo abbandonato trova sempre il modo di rialzarsi. Meglio che lo faccia con la legge dalla sua parte, piuttosto che contro.

Stato ha fallito, il governo legalizzi le ronde contro il crimine dilagante ultima modifica: 2025-03-11T22:42:31+00:00 da V
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