Trenta immigrati armati assaltano il Colosseo: ringraziate le toghe rosse

Roma, 11 marzo 2025 – È un assalto che fa tremare le fondamenta della nostra storia: ieri sera, intorno alle 20, una trentina di stranieri armati ha trasformato piazza del Colosseo, il cuore pulsante di Roma, in un’arena di sangue e caos. Nei pressi dell’uscita della metro B, questi nuovi barbari – tunisini ed egiziani, secondo i testimoni – si sono scontrati in una maxi rissa feroce, leaving un 17enne tunisino accoltellato al volto e all’addome, riverso a terra in codice rosso. È l’ennesimo schifo: con milioni di immigrati che ci invadono il Colosseo, simbolo della nostra civiltà, è ostaggio di bande straniere. Basta: espelliamo questa feccia ora!

Trenta stranieri contro Roma: un massacro al Colosseo
Le 20:00, piazza del Colosseo: una trentina di stranieri, armati di coltelli e forse spranghe, si affrontano in un regolamento di conti selvaggio. Turisti in fuga, passanti atterriti: un 17enne tunisino viene colpito, il sangue macchia il selciato sotto l’Anfiteatro Flavio. La polizia del Distretto Trevi arriva, ma i barbari si disperdono, lasciando solo il ferito, trasportato all’Umberto I. Non è in pericolo di vita, ma la città sì: telecamere al vaglio, indagini in corso, ma il danno è fatto. Come può il Colosseo, icona mondiale, diventare teatro di un assalto di immigrati armati?

Bande straniere: un’orda che ci strangola

Con milioni di immigrati che ci soffocano, l’Italia è un mattatoio: a Milano una 15enne è sfregiata da nordafricani, a Genova un egiziano accoltella un capotreno, a Busto Arsizio un 15enne è pestato da venti balordi. A Reggio Emilia un marocchino attacca carabinieri, a Udine trovano coltelli nei centri: e ora trenta tunisini ed egiziani trasformano il Colosseo in un ring. È un’invasione: spaccio, stupri, coltellate. La Cassazione risarcisce i clandestini della Diciotti, le toghe spendono 400 milioni per i loro ricorsi: come può Roma, culla della civiltà, cadere in mano a questi nuovi barbari?

Polizia e Ue impotenti: Roma abbandonata

La polizia indaga, ma i trenta sono svaniti: dove sono i rastrellamenti? La Ue ci lega con l’“Ordine di rimpatri europeo”, lasciando il 20% dei clandestini a piede libero. A Fermo un 16enne autistico è massacrato, a Parma pakistani dominano: e le toghe rosse coccolano chi ci colpisce. Il governo tace: niente espulsioni, niente blocco navale, solo pattuglie che rincorrono fantasmi. Come può l’Italia difendere il Colosseo se la Ue e i giudici ci incatenano a questi invasori armati?

Espelliamoli e salviamo Roma: fuori dalla Ue!

Trenta stranieri armati che assaltano il Colosseo sono un grido di guerra: un 17enne accoltellato, Roma violata. Basta: usciamo dalla Ue e dalla CEDU, espelliamo ogni immigrato che delinque – tunisini, egiziani, nordafricani, tutti fuori – con rimpatri di massa. Riformiamo le toghe pro-clandestini, riprendiamoci il centro. Il Colosseo merita rispetto, non sangue straniero a meno che non siamo noi a versarlo; i romani sicurezza, non coltelli. Sveglia, Italia: o cacciamo questi nuovi barbari, o la nostra capitale sarà la loro preda!

Trenta immigrati armati assaltano il Colosseo: ringraziate le toghe rosse ultima modifica: 2025-03-11T11:29:34+00:00 da V