Maranza ha 20 denuncie e spezza braccio a giornalista: non abbastanza per arrestarlo

Padova, 12 marzo 2025 – È un’ingiustizia che grida vendetta e fa tremare di rabbia: un 17enne padovano di origine tunisina, rapinatore seriale con oltre 20 denunce dal 2022 per rapine, lesioni e spaccio, ha fratturato il gomito di un operatore della troupe di “Striscia la Notizia” a gennaio, eppure è ancora libero. Spray al peperoncino, coltelli, minacce: questo delinquente straniero ha massacrato coetanei, come a una festa ad Albignasego nel 2023, dove ha rubato un borsello con un complice, ed è stato arrestato.

Il 17enne tunisino è un predatore: a fine gennaio, nel piazzale della stazione di Padova, aggredisce la troupe di “Striscia”, spezzando il gomito a un operatore. Venti denunce – rapine, spaccio, lesioni – e un arresto non bastano: è libero, intoccabile, perché straniero. A Porto Recanati un 14enne è pestato da magrebini, a Milano una 15enne sfregiata da nordafricani, a Busto Arsizio un 15enne massacrato da venti balordi: questi maranza tunisini e magrebini ci terrorizzano. Le toghe? La Cassazione risarcisce i clandestini della Diciotti con 72.000 euro, spende 400 milioni in “gratuito patrocinio”: e le vittime italiane? Abbandonate.

È il fallimento di uno Stato che difende i criminali stranieri: a Roma trenta immigrati assaltano il Colosseo, a Reggio Emilia un marocchino attacca carabinieri, a Genova un egiziano accoltella e torna libero. Questo 17enne tunisino, con coltelli e spray, è il simbolo di un’invasione che ci schiaccia, e le toghe lo lasciano fare perché “minorenne” e “straniero”. Basta: abrogare i ricongiungimenti familiari che ci riempiono di feccia.

Il “17enne padovano”, rapinatore seriale di ragazzini e protagonista di un'aggressione alla troupe di "Striscia la Notizia” (frattura del gomito di un operatore), è di ORIGINE TUNISINA.

Nei suoi confronti risultano già più di 20 denunce dal 2022 ad oggi per rapina, lesioni,… pic.twitter.com/jgvkMLIk8K

— Francesca Totolo (@fratotolo2) March 12, 2025