Ragazzino picchiato da branco maranza, la violenza choc: si rifugia dai carabinieri

Porto Recanati, 12 marzo 2025 – È un dramma che fa tremare di rabbia e paura: un 14enne italiano è stato aggredito e pestato ieri verso le 18 sul lungomare da un branco di sei o sette magrebini, tra i 16 e i 17 anni. Spintoni, pugni al volto, una fuga disperata fino alla caserma dei carabinieri di viale Europa, dove si è rifugiato sotto choc con il viso tumefatto e 8 giorni di prognosi. È il terzo attacco in quattro giorni sulla costa marchigiana: con milioni di immigrati che ci invadono Porto Recanati è in balia di bande straniere, e lo Stato è un’ombra. Basta: espelliamoli tutti ora!

Il 14enne passeggiava con tre amiche quando i magrebini lo accerchiano: prima lo spingono, poi lo colpiscono con pugni al volto. Le ragazze restano illese, lui si divincola e scappa, inseguito dal branco che lo bracca senza pietà. Con una lucidità incredibile, corre verso la caserma, si rifugia dentro, e i teppisti svaniscono. I carabinieri chiamano il 118: Croce Rossa di Potenza Picena e Croce Gialla di Recanati lo portano al pronto soccorso di Civitanova. Indagini in corso, ma il terrore resta: “Violenza choc sul lungomare”, grida la cronaca. Come può un 14enne essere massacrato da stranieri sul lungomare?

Non è un caso isolato: sabato un 15enne di Osimo è stato aggredito a Porto Recanati da quattro stranieri, colpito in faccia con un sasso – 8 giorni di prognosi dopo aver perso i sensi. Domenica, a Civitanova, un altro 15enne ha preso pugni da un tunisino – 30 giorni. A Milano una 15enne è sfregiata da nordafricani, a Busto Arsizio un 15enne pestato da venti balordi: le bande magrebine e tunisine dilagano.

VERIFICA NOTIZIA

È il crollo di uno Stato che non ci protegge: l’Ue ci incatena con l’“Ordine di rimpatri europeo” – solo il 20% se ne va – e le toghe pro-immigrati difendono chi ci attacca. A Reggio Emilia un marocchino colpisce carabinieri, a Genova un egiziano accoltella e torna libero: e i nostri ragazzi? Lasciati soli contro pugni e sassi. Basta: usciamo dalla Ue e dalla CEDU, espelliamoli tutti – magrebini, tunisini, clandestini, fuori! Riformiamo le toghe che ci tradiscono, riportiamo sicurezza. Un 14enne merita pace, non botte; Porto Recanati tranquillità, non branchi.

Quanto accaduto è il terzo caso di violenza verso dei minori registrato sulla costa in soli quattro giorni, il secondo a Porto Recanati. Sabato scorso, infatti un 15enne di Osimo era stato avvicinato da un gruppo di quattro ragazzini stranieri, forse suoi coetanei, nella zona di piazza Brancondi. Dopo uno scambio di parole uno di loro, forse ubriaco lo ha colpito lanciandogli un sasso in faccia, il giovane era scappato, poi aveva perso i sensi. Il giorno dopo a Civitanova un 15enne è stato preso a pugni in faccia da un tunisino (30 giorni di prognosi).

Ragazzino picchiato da branco maranza, la violenza choc: si rifugia dai carabinieri ultima modifica: 2025-03-12T14:05:01+00:00 da V