Milano, lo Stato bracca Articolo52 mentre i centri sociali devastano la città – VIDEO

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By V marzo 16, 2025 12:00

Milano, lo Stato bracca Articolo52 mentre i centri sociali devastano la città – VIDEO

Milano: Estremisti rossi dei centri sociali devastano una Tesla e imbrattano la città per Dax, mentre lo Stato bracca Articolo 52

Milano, 16 marzo 2025, ore 13:54 CET – Una Tesla distrutta, auto ridotte a rottami, negozi imbrattati con vernice e sassi lanciati contro la polizia: il corteo per commemorare Dax, l’attivista del centro sociale Orso ucciso nel 2003, si è trasformato in un’orgia di violenza e degrado orchestrata dagli estremisti rossi dei centri sociali. Piazza del Duomo e le vie circostanti sono un campo di battaglia, con vetrine spaccate e muri coperti di scritte inneggianti alla “rivoluzione”. Ma mentre questi nipotini delle toghe rosse seminano il caos, lo Stato e le autorità si affannano a indagare le ronde di “Articolo 52”, che per alcuni è l’unico baluardo, contro un degrado che l’immigrazione e l’estremismo hanno portato a livelli insostenibili. È una vergogna!

La manifestazione, organizzata da gruppi antagonisti per il 21° anniversario della morte del loro collega Davide Cesare, alias Dax, è degenerata rapidamente. Centinaia di militanti dei centri sociali, con il pretesto di ricordare uno di loro, hanno scatenato il loro odio contro la città. Una Tesla parcheggiata vicino a Piazza del Duomo è stata presa di mira: finestrini sfondati, carrozzeria devastata, il tutto filmato e celebrato come trofeo sui social. Negozi lungo il percorso sono stati imbrattati con vernice rossa e nera, mentre sassi e bottiglie hanno preso di mira gli agenti di polizia, costretti a un lavoro impari per contenere la furia. Il tutto sotto lo slogan di una “lotta anticapitalista”, ma che sa più di vandalismo puro.

Non è un caso isolato. A Milano, il degrado è una costante: immigrati nordafricani massacrano una 70enne su un bus per una collanina, bande di stranieri si armano di machete a San Benedetto del Tronto, e stupratori devastano coppie ad Afragola. E mentre le città affondano sotto il peso di questa violenza straniera, le autorità si concentrano su “Articolo 52”, un movimento di cittadini esasperati che pattuglia le strade per difendere Milano. La Procura ha aperto un’indagine per associazione a delinquere contro il gruppo, identificando i suoi ideatori in pochi giorni, mentre i maranza e gli estremisti rossi restano liberi di agire. È un paradosso schifoso: i nipotini delle toghe rosse devastano, e lo Stato bracca chi prova a reagire.

Il corteo per Dax, con i suoi fumogeni e i suoi striscioni, non è altro che un pretesto per giustificare il caos. Questi estremisti, eredi di un’ideologia fallita, usano la memoria di un morto per coprire la loro voglia di distruzione. Ma la vera colpa è dello Stato: incapace di fermare l’immigrazione selvaggia che porta criminalità – 251.209 clandestini dal 2022 – e troppo veloce a colpire chi, come “Articolo 52”, cerca di riprendersi la città. Le ronde, pur fuori legge, sono un grido di disperazione contro un sistema che lascia i cittadini in balia di vandali e delinquenti. La Tesla distrutta, i negozi imbrattati, i sassi contro la polizia: questo è il volto dell’estremismo rosso, e lo Stato lo tollera, mentre persegue chi osa difendersi. Sveglia, Milano merita di meglio!

Milano, lo Stato bracca Articolo52 mentre i centri sociali devastano la città – VIDEO ultima modifica: 2025-03-16T12:00:20+00:00 da V
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By V marzo 16, 2025 12:00
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