Da solo contro branco africani, arrestato: “Difendevo la mia fidanzata molestata”

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By V marzo 17, 2025 21:31

Da solo contro branco africani, arrestato: “Difendevo la mia fidanzata molestata”

Fra diciotto anni, forse, scopriranno che aveva ragione lui.

Gardone Valtrompia, l’accoltellamento che scuote la comunità: la versione di Simone Lazzari

Un episodio drammatico ha scosso Gardone Valtrompia lo scorso 13 marzo 2025, quando Simone Lazzari, un giovane lattoniere di 21 anni residente a Bovegno, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio dopo aver ferito con tre coltellate un 19enne in via Matteotti. Ma dietro questo gesto, che ha fatto scalpore, si staglia il racconto di un ragazzo che sostiene di aver agito per paura, spinto a difendere sé stesso e la propria fidanzata da un pericolo imminente:

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Secondo la versione di Lazzari, tutto ha avuto inizio quando lui e la sua ragazza sono stati inseguiti e minacciati da un branco di giovani africani, armati di spranghe e bastoni. Tra questi, un 19enne residente a Marcheno, che Lazzari identifica come uno dei presunti aggressori. A scatenare la tensione, vecchie ruggini legate alla fidanzata, oggetto di atteggiamenti ostili e molestie da parte del gruppo di africani. “Ho avuto paura”, ha dichiarato durante l’interrogatorio, descrivendo una situazione in cui si è sentito accerchiato e costretto a reagire. Le ferite al volto – un’abrasione allo zigomo e un gonfiore – mostrate ai carabinieri sembrano avvalorare la sua tesi di un’aggressione subita, mentre le indagini cercano ancora di ricostruire l’intera vicenda.

Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso una parte della scena, mostrando Lazzari avvicinarsi al gruppo con un coltello a serramanico in mano e colpire il 19enne al collo, alla testa e al torace. Ma il video potrebbe aver catturato solo la fase finale, tralasciando il momento in cui, come sostiene il 21enne, la coppia sarebbe stata inseguita e minacciata dal branco africano. Lazzari ha spiegato di aver portato il coltello per protezione, temendo per la propria incolumità dopo l’agguato. Dopo un primo scontro, la situazione sembrava essersi calmata, ma il giovane sarebbe tornato verso i presunti aggressori, ferendo il 19enne, ora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Civile di Brescia. Le condizioni del presunto aggressore, colpito anche al pericardio, restano gravi ma stabili dopo un intervento chirurgico, con i medici cautamente ottimisti.

Con un gesto di responsabilità, Lazzari non è fuggito: si è presentato spontaneamente ai carabinieri di Villa Carcina, denunciando di essere stato aggredito e consegnandosi alle autorità. Il coltello, affidato alla fidanzata dopo l’episodio, è stato recuperato e sequestrato, mentre la ragazza non risulta indagata. Dopo un lungo interrogatorio nella notte tra il 13 e il 14 marzo, il 21enne è stato arrestato e trasferito al carcere Nerio Fischione di Brescia. Tuttavia, il 15 marzo, durante l’udienza di convalida, il giudice ha disposto gli arresti domiciliari, accogliendo in parte la linea difensiva dell’avvocato Elisabetta Zambon. “Simone è molto provato”, ha dichiarato il legale, sottolineando la sua collaborazione e la difficoltà di rivivere un momento di puro panico.
Le indagini dei carabinieri di Gardone Valtrompia proseguono per fare luce sulla dinamica completa. Se il video smentisce una legittima difesa immediata nella fase ripresa, non esclude che Lazzari possa essere stato realmente minacciato in precedenza dal branco africano, come da lui riferito. Il 21enne non è un criminale: lavora come lattoniere e conduce una vita semplice. La comunità, pur colpita, si interroga su un episodio che potrebbe essere il frutto di rivalità e tensioni personali degenerate in un confronto drammatico.

Ora ai domiciliari, Simone Lazzari attende che la giustizia valuti la sua versione: quella di un giovane spaventato, spinto a un gesto estremo per proteggere sé stesso e chi ama da chi non dovrebbe neanche essere in Italia.

Da solo contro branco africani, arrestato: “Difendevo la mia fidanzata molestata” ultima modifica: 2025-03-17T21:31:16+00:00 da V
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