Stato arma i clandestini e li scarica davanti alle nostre case

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By V marzo 17, 2025 15:53

Stato arma i clandestini e li scarica davanti alle nostre case

Aradeo: lo Stato arma i clandestini, un nordafricano accoltella un italiano per un pianerottolo

Aradeo (Lecce), 01:45 PM CET, 17 marzo 2025 – Un uomo di 48 anni lotta per la vita all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, accoltellato all’addome con due fendenti da un nordafricano clandestino di 25 anni, un irregolare che non avrebbe mai dovuto mettere piede in Italia. È successo questa mattina nella zona 167 di Aradeo, dove il 48enne, rientrando a casa, ha trovato l’immigrato che dormiva sul pianerottolo davanti alla sua porta. Alla richiesta di allontanarsi, il clandestino ha risposto con una ferocia inaudita, aggredendo l’uomo e lasciandolo in fin di vita. È lo Stato il vero colpevole: con la sua inerzia, arma questi criminali, lasciando gli italiani in balia di un’invasione che ci sta distruggendo.

I dettagli sono agghiaccianti: il 48enne, un uomo qualunque, ha semplicemente chiesto al nordafricano di spostarsi, ma l’irregolare, che esigeva di dormire sul pianerottolo come fosse casa sua, ha reagito con una violenza brutale. Due coltellate all’addome, e l’italiano è crollato in una pozza di sangue, trasportato in codice rosso mentre il clandestino cercava di fuggire. I Carabinieri della Compagnia di Gallipoli lo hanno fermato e lo stanno ascoltando in caserma, ma il danno è fatto: un uomo rischia di morire per colpa di un immigrato che lo Stato ha lasciato libero di colpire. Questo nordafricano non doveva nemmeno essere qui, eppure era in Italia, armato e pronto a uccidere.
È un copione che si ripete: a San Benedetto del Tronto, i maranza nordafricani ammazzano con machete; a Codogno, un 16enne viene picchiato e derubato; a Milano, una 70enne è massacrata su un bus per una collanina, con arresti solo dopo sei mesi. A Lecco, cittadini fuggono da stranieri con coltelli; a Quinto, un egiziano violenta una donna su un bus; a Catania, un pakistano aggredisce la polizia. Dal 2022, 251.209 clandestini sono sbarcati, e lo Stato, con le sue leggi permissive, li arma di fatto, lasciandoli liberi di devastare. Sei mesi per arrestare i responsabili del bus 80, tre anni senza risultati per gli stupratori di Capodanno a Piazza Duomo, ma contro “Articolo 52”, che organizza ronde anti-maranza, la Procura scatta in pochi giorni.

Lo Stato è complice: permette a clandestini come questo nordafricano di restare, di armarsi, di colpire. Un italiano quasi ucciso perché un irregolare “esigeva” di dormire sul suo pianerottolo: è un’aberrazione. Forse “Articolo 52” non è la soluzione perfetta, ma è l’unico baluardo contro un sistema che ci abbandona. Basta con questa invasione: espulsioni di massa, chiusura dei confini, azzeramento dell’immigrazione regolare non europea.

Stato arma i clandestini e li scarica davanti alle nostre case ultima modifica: 2025-03-17T15:53:32+00:00 da V
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