Nigeriano ha cercato di violentare 3 ragazze in 6 giorni
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Ferrara: molestatore seriale nigeriano condannato, ma si lamenta della “stangata” mentre l’Italia soffoca
Favor Osagiede, un nigeriano di 20 anni, è stato condannato a 6 anni di reclusione per essere un molestatore seriale che, in meno di quindici giorni, ha palpeggiato, spinto a terra e tentato di violentare tre ragazze ventenni, terrorizzando la città. Eppure, questo predatore ha il coraggio di lamentarsi della “stangata”, come se fosse lui la vittima. È un insulto alla giustizia e agli italiani, costretti a subire un’invasione di immigrati violenti che lo Stato non sa fermare, mentre i cittadini pagano il prezzo di un degrado fuori controllo.
Ferrara, condannato a 6 anni di reclusione il molestatore seriale Favor Osagiede, nigeriano di 20 anni, che aveva terrorizzato l’intera città: in nemmeno quindici giorni, palpeggiò, spinse a terra e cercò di violentare 3 ragazze ventenni. pic.twitter.com/qHfod7B8vJ
— Francesca Totolo (@fratotolo2) March 18, 2025
I fatti risalgono all’estate 2024: Osagiede, regolare sul territorio, ha colpito tre giovani donne in rapida successione. Le telecamere lo hanno incastrato, mostrando come abbia avvicinato le vittime in strada, palpeggiandole con violenza, spingendole a terra e cercando di abusare di loro. Una delle ragazze è riuscita a scappare e a denunciare, ma le altre hanno subito traumi che porteranno per sempre. Ora, condannato con rito abbreviato dal gup Silvia Marini, Osagiede piange per la pena, ma il suo lamento è un’umiliazione per chi ha subito le sue bestialità.
A San Benedetto del Tronto, i maranza nordafricani ammazzano con machete; a Codogno, un 16enne è picchiato e derubato; a Milano, una 70enne è massacrata su un bus, con arresti solo dopo sei mesi.
Dal 2022, 251.209 clandestini sono sbarcati, e i “regolari” come Osagiede si moltiplicano, portando solo crimine. Lo Stato è cieco: sei mesi per il bus 80, tre anni senza risultati per gli stupratori di Capodanno a Piazza Duomo. Intanto, “Articolo 52”, che organizza ronde anti-maranza, viene indagato in pochi giorni. È un’ipocrisia schifosa: le autorità inseguono chi si ribella, lasciando liberi i maranza che devastano. Forse queste ronde non sono perfette, ma sono l’unico baluardo contro un sistema che ci abbandona.
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