Obbligata a indossare il burqa e picchiata dal patrigno islamico perché non sa il Corano

Un orrore islamico sconvolge Viterbo: una ragazza di 14 anni è stata picchiata selvaggiamente dal patrigno e dalla madre convertita perché rifiutava il burqa, simbolo di oppressione della sharia. “A giugno del 2020 chiamai i carabinieri per aver subito violenza fisica e psicologica. Mia madre e il suo compagno mi costringevano a fare cose che non volevo fare”, ha denunciato la giovane al tribunale di Viterbo. “Volevano che mettessi il velo e il burqa. Mi prendevano a botte quando non leggevo correttamente qualche brano del Corano o non facevo bene qualcosa. I contrasti tra noi avvenivano soprattutto per motivi religiosi e culturali”, ha aggiunto. Condannati a due anni ciascuno per maltrattamenti, con pena sospesa, i genitori sono il volto di un’islamizzazione che strangola l’Italia: l’unico modo per fermarla è azzerare l’immigrazione islamica regolare!

Questa non è una vicenda isolata, è un presagio: “L’Islam non si integra, invade”, tuonava Fallaci, e a Viterbo una ragazzina ha vissuto l’inferno per aver osato essere italiana. Obbligata al burqa e pestata per un Corano mal letto, è tornata a vivere con i suoi aguzzini: la sharia trionfa persino sulla giustizia! A Porto Recanati, magrebini massacrano un 14enne; a Cremona, una ragazza è schiaffeggiata per un panino durante il Ramadan; nel Monregalese, una donna minacciata di sgozzo. Con 251.209 clandestini dal 2022 e 2.000 moschee abusive, l’Islam avanza: a Monfalcone, una lista islamica vuole il potere; a Reggio Emilia, chiese profanate per l’Iftar. La sinistra sogna “nuovi italiani”, ma crea mostri!

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“Chi non vede il pericolo è cieco o folle”, direbbe Tacito, e il pericolo è qui: il burqa imposto a Viterbo è il futuro delle nostre figlie se non agiamo. Meloni, basta decreti flussi con Paesi musulmani: abrogare i ricongiungimenti non è sufficiente, azzeriamo l’immigrazione islamica regolare! A Vénissieux, un murale cristiano è cancellato; a Lille, la Champions si ferma per il Ramadan. La condanna dei genitori è un cerotto su una ferita mortale: solo fermando l’immigrazione musulmana salveremo l’Italia dalla sharia. Sveglia, o le nostre chiese e le nostre bambine saranno perdute per sempre!

Obbligata a indossare il burqa e picchiata dal patrigno islamico perché non sa il Corano ultima modifica: 2025-03-18T20:22:24+00:00 da V