I nostri figli picchiati dai maranza solo perché italiani: un massacro al giorno
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Italia sotto assedio: i nostri figli massacrati in branco da immigrati criminali solo perché italiani, per difendere le nostre ragazze o per il loro sadico divertimento!

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Un grido di allarme disperato scuote l’Italia da Avezzano a Codogno, dall’Aquila fino ai treni Milano-Novara: i nostri giovani non sono più al sicuro, aggrediti e distrutti da immigrati che trasformano le nostre città e i nostri trasporti in teatri di guerra! Ad Avezzano, l’11 dicembre 2024, un adolescente italiano è stato massacrato davanti al liceo scientifico Vitruvio Pollione da cinque nordafricani armati di bastoni – K.Z. (18 anni), A.R. (21), W.H. (19), M.F. (22) e un minorenne – solo perché era italiano. All’Aquila, uno studente è stato devastato da tre immigrati per aver difeso un’amica dalle loro molestie schifose. A Codogno, un 16enne è stato rapinato e pestato da un branco di “maranza” immigrati di seconda generazione. E sul treno Milano-Novara, un pendolare è stato massacrato a sangue da una banda che, come urla la madre, considera “picchiare italiani un passatempo”! È la prova definitiva: l’Italia è una terra di conquista per predatori che lo Stato non ferma, lasciando i cittadini in balia di un’invasione criminale!
Studente massacrato da tre immigrati per difendere amica da loro molestie
Ad Avezzano, il ragazzo aspettava il bus quando i nordafricani lo hanno accerchiato: un agguato premeditato, filmato per vantarsi su Instagram. Urla, minacce, bastonate che lo hanno fatto crollare, seguite da calci senza pietà. Lo hanno lasciato sull’asfalto con contusioni al volto e alla gamba sinistra – 15 giorni di prognosi e un trauma perenne. I Carabinieri, dopo tre mesi, li hanno identificati: tutti della Marsica, figli di immigrati “radicati”, denunciati ma liberi di colpire ancora. All’Aquila, il copione è simile: uno studente coraggioso, pestato da tre immigrati per aver protetto un’amica dalle loro mani luride, ridotto a un relitto per il suo onore.
A Codogno, nella tarda serata di venerdì, un 16enne è stato aggredito da “maranza” coetanei: costretto a consegnare i soldi sotto minaccia, poi massacrato con violenza gratuita, finendo in ospedale ferito e umiliato mentre i teppisti scappavano. E sul Milano-Novara, alle 7 di una domenica, un altro italiano qualunque, un pendolare, è stato circondato e pestato a sangue da un branco che lo ha preso a botte per puro sadismo, “un gioco” come denuncia la madre disperata. Ospedale anche per lui, mentre i colpevoli svaniscono nel nulla.
Non sono episodi, è un assedio nazionale! A San Benedetto del Tronto si uccide con machete, a Milano una 70enne è massacrata su un bus – arresti dopo sei mesi, se va bene. Dal 2022, 251.209 clandestini sono sbarcati, e i “regolari” si moltiplicano, portando solo crimine e terrore. Lo Stato è cieco: sei mesi per i teppisti del bus 80, tre anni di nulla per Piazza Duomo a Capodanno. Ma guai a ribellarsi! “Articolo 52”, che organizza ronde anti-maranza, viene indagato in un lampo, mentre questi animali girano liberi. È un’ipocrisia schifosa: le autorità perseguitano chi difende i nostri quartieri e abbandonano noi al massacro!
Basta follia! I nostri figli non possono essere prede di immigrati che li pestano perché italiani, perché difendono le nostre ragazze o per il loro divertimento malato! Serve un’azione drastica: espulsioni di massa immediate, chiusura totale dei confini, stop all’immigrazione regolare da fuori Europa. Avezzano, l’Aquila, Codogno, i nostri treni non saranno mattatoi! Svegliamoci, o l’Italia sarà persa per sempre!
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