Italia in pericolo: l’islam vuole le nostre chiese, vietare il velo non basterà

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By V marzo 19, 2025 00:19

Italia in pericolo: l’islam vuole le nostre chiese, vietare il velo non basterà

Italia sotto assedio: l’Islam calpesta la nostra fede e la nostra terra, il Friuli Venezia Giulia alza un fragile scudo contro l’islamizzazione galoppante!

È un’invasione senza precedenti, un assedio che scuote le fondamenta della nostra civiltà! L’Islam non si limita a calpestare la nostra fede, la nostra identità, la nostra storia: la vuole annientare! Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha finalmente acceso un lumicino di speranza approvando una norma sacrosanta che vieta niqab e burqa nei luoghi pubblici, cancellando il vergognoso “giustificato motivo” dalla legge 152/1975. Le multe schizzano da 1-2mila a 5-10mila euro, e chi osa costringere donne, minori o disabili a velarsi pagherà caro. Ma non illudiamoci: questo è solo un cerotto su una ferita che sanguina copiosamente, perché l’islamizzazione avanza come una marea inarrestabile, e solo azzerando l’immigrazione musulmana regolare potremo fermare questa catastrofe!

Antonio Calligaris della Lega lo urla a gran voce: “È una risposta al caso Monfalcone!” Una città dove un terzo della popolazione è ormai musulmana, dove quattro ragazze bengalesi si presentavano a scuola col volto coperto, simbolo di un’integrazione che non esiste e non esisterà mai! “L’Islam non si integra, invade!” gridava Oriana Fallaci, profetessa inascoltata, e i fatti le danno ragione ogni giorno di più. Le nostre chiese profanate sono un grido disperato: a Porto Recanati, magrebini massacrano un 14enne cristiano; a Cremona, una ragazza viene schiaffeggiata per aver osato mangiare un panino durante il loro Ramadan; nel Monregalese, una donna è minacciata di sgozzo per aver difeso la sua dignità. E questi sono solo gli ultimi oltraggi di una lista infinita!

Dal 2022, 251.209 clandestini hanno invaso le nostre coste, e le moschee abusive spuntano come funghi velenosi: si parla di 2.000 luoghi di culto clandestini, covi di radicalismo che soffocano le nostre campane! Il divieto del velo è un primo passo, sì, ma è come svuotare il mare con un cucchiaino mentre l’islamizzazione dilaga senza freni. “Chi si vela, si nasconde alla nostra civiltà,” direbbe Tacito, e niqab e burqa non sono solo indumenti: sono catene della sharia, simboli di una sottomissione che vuole inghiottire le nostre donne, le nostre figlie, la nostra libertà! Eppure, questo fragile scudo non basta: a Monfalcone, una lista islamica scalpita per prendere il potere; a Torino, il PD impone corsi di rieducazione all’Islam nelle scuole; a Vénissieux, un murale cristiano viene cancellato per non “offendere” i musulmani. È un’aberrazione!

Il PD applaude entusiasta mentre le nostre chiese vengono trasformate in moschee, mentre il Ramadan soffoca la Pasqua e i muezzin sovrastano le campane! Non è più solo una questione di sicurezza: è una guerra culturale, spirituale, esistenziale! Giorgia Meloni, svegliati! Il divieto di niqab e burqa è un gesto simbolico, ma non ferma l’onda nera che ci travolge! Elimina i Paesi musulmani dai decreti flussi, azzera l’immigrazione regolare da quelle terre, chiudi i confini a doppia mandata! Ogni croce strappata, ogni chiesa profanata, ogni italiano aggredito è un grido che squarcia il cielo: l’Italia è nostra, non loro! Non possiamo più permetterci il lusso di dormire: la sharia è alle porte, e se non ci svegliamo ora, ci strapperà tutto – la fede, la patria, la nostra stessa anima! Sveglia, o sarà la fine!

Italia in pericolo: l’islam vuole le nostre chiese, vietare il velo non basterà ultima modifica: 2025-03-19T00:19:11+00:00 da V
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By V marzo 19, 2025 00:19
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