Partito islamico minaccia l’Italia: prenderemo il potere

Un’ombra sinistra si staglia su Monfalcone: il 13 e 14 aprile 2025, una lista islamica capeggiata da Bou Konate, senegalese musulmano e già assessore di centrosinistra, correrà alle elezioni comunali senza un solo candidato italiano autoctono. Anna Maria Cisint, ex sindacO ed europarlamentare della Lega, lancia un grido disperato: “In questi anni mi hanno detto che esageravo, ma gli islamici hanno un obiettivo chiaro: prendere il potere”. Con il 30% dei 30.000 abitanti di origine straniera, di cui 7.000 bengalesi musulmani, Monfalcone è il laboratorio di un piano diabolico: sfruttare l’immigrazione regolare e la legge sulla cittadinanza per conquistare prima la città, poi l’Italia intera. L’unico modo per fermare questa islamizzazione è azzerare l’immigrazione musulmana regolare, ora!

Non è un’elezione, è un’invasione: “Monfalcone diventa il primo esempio nazionale in cui, in forza di una presenza favorita da leggi permissive in tema di ricongiungimenti familiari, il rifiuto di ogni forma di integrazione si traduce in una contesa elettorale”, tuona Cisint. La lista “Italia Popolare”, sostenuta da Aboubakar Soumahoro – che sogna il Ramadan come festa nazionale – è un’arma islamica: i musulmani, forti di 251.209 clandestini arrivati dal 2022 e di flussi regolari incessanti, usano la cittadinanza facile per radicarsi e dominare. “L’Islam non si integra, invade”, scriveva Fallaci, e lo vediamo: a Viterbo, una 14enne è picchiata per non indossare il burqa; a Porto Recanati, magrebini massacrano un coetaneo; a Cremona, una ragazza è aggredita per un panino. Monfalcone è il primo passo di un’Italia ISLAMICA!

La sinistra, con i suoi utili idioti, ha spalancato le porte: “Alla parte radicalizzata delle comunità musulmane interessa insinuarsi nelle governance dei territori per far entrare l’Islam dalla porta principale”, avverte Cisint. Con il 65% degli alunni stranieri nelle scuole monfalconesi e il 75% delle donne velate, la legge sulla cittadinanza – ancora troppo permissiva – è il loro grimaldello: naturalizzano, votano, conquistano.