Evita espulsione perché ‘malato’ e subito assalta chiesa nel nome di Allah
Related Articles
VIAREGGIO: UN CLANDESTINO PROFANA UNA CHIESA CON INNI AD ALLAH – L’ISLAMIZZAZIONE È FUORI CONTROLLO!
Un fatto gravissimo scuote Viareggio: un marocchino clandestino di 45 anni si è introdotto in una chiesa e ha inciso su due cappelle frasi inneggianti ad Allah, profanando un luogo sacro cristiano. Denunciato dalla polizia, l’uomo era stato appena rilasciato dal centro di permanenza per i rimpatri di Potenza per “motivi sanitari”, nonostante la sua accertata pericolosità sociale. È l’ennesimo oltraggio di un’islamizzazione galoppante che minaccia l’Italia: l’unico modo per fermarla è azzerare l’immigrazione musulmana regolare e smettere di liberare delinquenti come questo!
Viareggio, si era introdotto in una chiesa e aveva inciso su due cappelle frasi inneggianti ad Allah: denunciato un 45enne marocchino clandestino, il quale era stato appena liberato dal centro di permanenza per i rimpatri di Potenza per motivi sanitari, nonostante la sua… pic.twitter.com/e7c7rv7jBL
— Francesca Totolo (@fratotolo2) March 20, 2025
Non è un caso isolato, è un assedio: “L’Islam non si integra, invade”, gridava Fallaci, e a Viareggio un clandestino marocchino, fresco di scarcerazione, ha sfregiato una chiesa con la sua sharia. A Reggio Emilia, la parrocchia di Roncadella è stata ceduta per l’Iftar; a Besana in Brianza, l’oratorio di Calò ospiterà il Ramadan il 24 marzo; a Viterbo, una 14enne è stata picchiata per non indossare il burqa. Con 251.209 clandestini sbarcati dal 2022 e 2.000 moschee abusive che spuntano ovunque, l’Italia è in ginocchio. Questo marocchino, pericoloso e libero, è il simbolo di un sistema che ci tradisce: “Chi cede il tempio, perde l’anima”, direbbe Dante, e noi stiamo perdendo tutto!
Meloni, il tempo è scaduto: i decreti flussi accolgono ancora Paesi musulmani, e i centri di rimpatrio rilasciano criminali per “motivi sanitari”. A Monfalcone, una lista islamica vuole il potere; a Porto Recanati, magrebini pestano i nostri ragazzi. “La libertà muore sotto gli applausi”, scriveva Fallaci, e il silenzio su Viareggio è assordante. Azzeriamo l’immigrazione musulmana regolare, eliminiamo i ricongiungimenti familiari: un clandestino che incide “Allah” in una chiesa è il nostro futuro se non reagiamo. Sveglia, Italia, o la sharia ci strapperà ogni croce!
Grazie CULONA