Maranza erano pronti a sgozzare italiani in nome di Allah

V
By V marzo 20, 2025 11:37

Maranza erano pronti a sgozzare italiani in nome di Allah

Azzerare l’immigrazione musulmana: l’unica strada per fermare islamizzazione e terrorismo jihadista

VERIFICA NOTIZIA


Un 26enne marocchino, residente da anni nel Bresciano, è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di addestramento ad attività con finalità di terrorismo, anche internazionale. Le indagini, partite a novembre 2023 e coordinate dalla procura di Perugia, hanno rivelato un quadro inquietante: l’uomo era attivo in gruppi WhatsApp legati allo Stato Islamico, accessibili solo su invito, dove si diffondeva propaganda jihadista. Durante una perquisizione in una rimessa a lui riconducibile, gli agenti hanno trovato manoscritti che inneggiano al martirio e alla guerra santa, insieme a un cellulare pieno di materiale estremista e istruzioni per costruire armi artigianali.

Un copione già visto, identico a quello emerso nelle indagini delle procure di Trento e Bolzano su due giovani di origine straniera provenienti dal Sud-Est asiatico. Il procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, ha sottolineato “la centralità della Rete e dei circuiti mediatici internazionali nella propaganda jihadista”, che mira al proselitismo e all’esaltazione delle azioni terroristiche dello Stato Islamico. Il 26enne, ora in custodia cautelare nel carcere di Brescia, rappresenta un pericolo concreto: il gip ha ritenuto fondato il rischio che potesse compiere reati ancora più gravi.

L’islamizzazione avanza: un problema che non possiamo ignorare

Questo caso non è un’eccezione, ma la conferma di una tendenza allarmante. Individui come questo 26enne, spesso di seconda generazione o immigrati di lungo corso, trovano terreno fertile nella propaganda online per radicalizzarsi e trasformarsi in potenziali terroristi. La loro presenza in Italia non è casuale: è il risultato di anni di immigrazione musulmana incontrollata, che ha portato con sé non solo persone in cerca di una vita migliore, ma anche chi coltiva ideologie incompatibili con i nostri valori. L’islamizzazione strisciante, alimentata da gruppi radicali che adescano giovani e li spingono verso la jihad, è una minaccia reale per la sicurezza e l’identità del nostro Paese.

Azzerare l’immigrazione musulmana: una misura inevitabile

Non ci sono mezze misure: l’unico modo per fermare questo processo e prevenire il terrorismo islamico è azzerare l’immigrazione musulmana. Non si tratta di discriminazione, ma di sopravvivenza. I fatti parlano chiaro: dai manoscritti jihadisti alle chat segrete, il pericolo si annida tra chi arriva o è già qui, sfruttando le libertà del nostro sistema per tramare contro di noi. Ogni nuovo ingresso rappresenta un rischio che non possiamo più permetterci. La propaganda online è potente, ma senza una base di individui predisposti a recepirla – spesso immigrati o figli di immigrati – perderebbe gran parte della sua efficacia.

Un appello alla politica: agire ora

Il lavoro delle forze dell’ordine è encomiabile, ma non basta. La repressione arriva quando il danno è già in atto, come dimostrano i casi di Trento, Bolzano e ora Brescia. Serve prevenzione, e questa passa per una scelta radicale: chiudere le porte a chi proviene da contesti che, troppo spesso, incubano estremismo. Non possiamo continuare a ignorare la realtà per paura di essere etichettati come intolleranti. La sicurezza degli italiani viene prima di tutto. Azzerare l’immigrazione musulmana non è una proposta, è una necessità. Solo così fermeremo l’islamizzazione e il terrorismo che ne deriva.

Maranza erano pronti a sgozzare italiani in nome di Allah ultima modifica: 2025-03-20T11:37:23+00:00 da V
V
By V marzo 20, 2025 11:37
Write a comment

No Comments

No Comments Yet!

Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.

Write a comment
View comments

Write a comment

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*