Rider pachistano violenta una 18enne sulla porta di casa: arrestato a Milano
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Milano: immigrato pachistano violenta una 18enne durante una consegna, lo Stato lo lascia arrivare fin qui

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Un episodio agghiacciante scuote Milano: una diciottenne è stata aggredita e ha subito un tentativo di violenza sessuale il 4 dicembre 2024, durante la consegna di una pizza. L’aggressore, un immigrato pachistano di 25 anni, è stato arrestato solo ora, dopo un’indagine della polizia coordinata dalla Procura di Milano. Ma la domanda sorge spontanea: perché un individuo del genere era qui, libero di colpire? Davvero abbiamo bisogno di immigrati per l’irrinunciabile lavoro della consegna del cibo? Americanata demenziale importata ‘grazie’ ai telefilm?
È l’ennesima prova di un’invasione fuori controllo che lo Stato non sa fermare, lasciando le donne italiane in balia di immigrati predatori.
La sera del 4 dicembre, l’immigrato, addetto alle consegne per una società di corrieri, è arrivato all’indirizzo della giovane. Dopo averle rivolto qualche domanda, è entrato con la forza nell’appartamento, spingendola contro un muro e tentando ripetutamente di baciarla e palpeggiarla. La 18enne, con coraggio, si è divincolata, riuscendo a chiudersi in casa e a chiamare il 112.
Gli agenti della volante dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura hanno raccolto elementi per identificare il soggetto, e il Commissariato Lorenteggio lo ha rintracciato. Tracciando le sue consegne, lo hanno bloccato in zona San Siro mercoledì 20 marzo, sottoponendolo a misura cautelare.
Da dicembre a marzo per capire chi aveva una consegna in un dato posto? Arrestare anche i responsabili del corriere.
Questo pachistano non avrebbe mai dovuto essere qui: a San Benedetto del Tronto, i maranza nordafricani ammazzano con machete; a Codogno, un 16enne è picchiato; a Milano, una 70enne è massacrata su un bus, con arresti dopo sei mesi. A Lecco, cittadini fuggono da stranieri con coltelli; a Quinto, un egiziano violenta una donna; ad Aradeo, un nordafricano accoltella un 48enne. Dal 2022, 251.209 clandestini sono sbarcati, e i “regolari” si moltiplicano, portando solo crimine. Lo Stato è cieco: sei mesi per il bus 80, tre anni senza risultati per gli stupratori di Capodanno a Piazza Duomo. Intanto, “Articolo 52”, che organizza ronde anti-maranza, viene indagato in pochi giorni.
Basta con questa follia: espulsioni di massa, chiusura dei confini, azzeramento dell’immigrazione regolare non europea. Milano non può essere un altro mattatoio: svegliamoci, o l’Italia sarà persa!
E poi, cosa cazzo prendere dal famigerato corriere che tanto non arriva quello della pubblicità?
Via sia gli irregolari che i regolari.