PD svende Milano all’Islam: ramadan dei maranza davanti alla stazione Centrale – VIDEO

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By V marzo 23, 2025 16:06

PD svende Milano all’Islam: ramadan dei maranza davanti alla stazione Centrale – VIDEO

Visto che lì sgozzano, stuprano e rapinano una persona al giorno, il sindaco dei maranza ha pensato di replicare uno stupro di massa della zona.

Iftar davanti alla Stazione Centrale: La Sottomissione di Milano Patrocinata dal Sindaco PD

Milano, cuore pulsante dell’Italia, simbolo di modernità e tradizione, si arrende all’islamizzazione. Davanti alla Stazione Centrale, uno degli spazi più iconici della città, si è consumato l’ennesimo atto di sottomissione culturale: un iftar pubblico, la rottura del digiuno del Ramadan, organizzato con il patrocinio del Comune guidato dal sindaco PD Beppe Sala. Non è solo un evento, ma una dichiarazione di resa, un segnale che l’amministrazione ha scelto di sacrificare l’identità italiana sull’altare del consenso elettorale. È un oltraggio che non possiamo accettare in silenzio.

Un Simbolo Trasformato in Palcoscenico Islamico

La Stazione Centrale non è un luogo qualunque. È il biglietto da visita di Milano per chi arriva, un luogo che rappresenta il dinamismo e la storia della città. Vederlo trasformato in un’arena per l’iftar pubblico, con tappeti da preghiera stesi e centinaia di persone riunite sotto lo sguardo compiaciuto delle autorità, è uno schiaffo ai milanesi e agli italiani. Non si tratta di un gesto di ospitalità o dialogo, ma di un’occupazione simbolica degli spazi pubblici, avallata da un’amministrazione che sembra aver dimenticato chi dovrebbe rappresentare.
Il Comune di Milano, guidato dal PD, non si è limitato a permettere l’evento: lo ha patrocinato, conferendo un imprimatur ufficiale a una manifestazione che nulla ha a che fare con le nostre tradizioni. È un precedente pericoloso. Se oggi si concede la Stazione Centrale per l’iftar, domani cosa sarà? Piazza Duomo trasformata in una moschea a cielo aperto? Non è un’ipotesi remota, ma una possibilità concreta se non si ferma questa deriva.

Beppe Sala e il PD: Complici della Sottomissione

Il sindaco Beppe Sala non può nascondersi dietro la retorica dell’inclusione. Patrocinare un iftar pubblico non è un atto di apertura, ma di sottomissione. È la prova che il PD ha scelto di privilegiare gli interessi delle comunità islamiche, sempre più influenti in termini elettorali, rispetto ai valori e alle radici della città. Sala e i suoi assessori non si limitano a partecipare: promuovono, finanziano, celebrano. È un baratto politico disgustoso: spazi pubblici e identità culturale in cambio di voti.

Questa non è integrazione, ma imposizione. Dove sono le celebrazioni pubbliche per il Natale o la Pasqua con lo stesso entusiasmo? Perché il Comune non organizza eventi altrettanto visibili per le tradizioni cristiane, che sono parte integrante della nostra storia? La risposta è chiara: il PD teme di perdere il sostegno delle comunità islamiche, un bacino elettorale che cresce di anno in anno grazie a politiche migratorie scellerate.
Un Futuro Inquietante
L’iftar davanti alla Stazione Centrale non è un episodio isolato, ma parte di una strategia più ampia. Il PD sta trasformando Milano in una città dove l’Islam non è più solo tollerato, ma glorificato, mentre le nostre tradizioni vengono messe in secondo piano. È un processo di islamizzazione che avanza inesorabile: oggi un iftar pubblico, domani richieste di più moschee, dopodomani ordinanze per adattare gli spazi pubblici alle esigenze della sharia. Non è fantascienza, ma una realtà che vediamo già in altre città europee come Londra o Bruxelles.
I milanesi devono aprire gli occhi. La Stazione Centrale non può diventare il simbolo di una resa culturale. Le nostre piazze, le nostre strade, i nostri monumenti appartengono alla nostra storia, non a chi vuole imporci un’identità estranea. Il patrocinio del Comune a eventi come l’iftar non è un gesto di pace, ma un atto di complicità con chi vuole cambiare il volto dell’Italia.

È Tempo di Reagire

Basta con la sottomissione. Il PD e Beppe Sala devono rispondere ai cittadini, non alle pressioni di comunità che usano la religione come strumento di conquista. Milano non è una città islamica, e non lo diventerà. Ma per fermare questa deriva serve una reazione chiara: stop al patrocinio di eventi che celebrano culture incompatibili con i nostri valori, stop alla svendita della nostra identità per un pugno di voti. L’Italia non si inginocchia. E Milano deve essere la prima a rialzare la testa.

PD svende Milano all’Islam: ramadan dei maranza davanti alla stazione Centrale – VIDEO ultima modifica: 2025-03-23T16:06:41+00:00 da V
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By V marzo 23, 2025 16:06
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2 Comments

  1. Steobaldo marzo 23, 16:50

    da fonti riservate mi si dice che non pochi degli alimenti portati volontariamente da cittadini volenterosi e simpatizzanti contenevano lardo e sugna in quantità non trascurabili

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