Comuni PD aprono sportelli per denunciare chi è contro islamizzazione: gestiti da coop accoglienza e islamisti

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By V marzo 24, 2025 11:40

Comuni PD aprono sportelli per denunciare chi è contro islamizzazione: gestiti da coop accoglienza e islamisti

Il PD e la Farsa dell’Antirazzismo: Sportelli per l’Islamizzazione a Torino e Reggio Emilia

È un copione che si ripete, un’operazione vergognosa orchestrata dal Partito Democratico per favorire l’islamizzazione dell’Italia sotto il pretesto dell’inclusione. Dopo lo sportello per segnalare presunti casi di “islamofobia” voluto dal Comune dem di Torino, ora a Reggio Emilia spunta un altro obbrobrio: uno “sportello antirazzista” finanziato con i fondi del PNRR, voluto dal PD e presentato dall’assessore Marwa Mahmoud, di origini egiziane. Non è una coincidenza, ma un piano sistematico per dare priorità a interessi stranieri a scapito degli italiani, mentre si svende la nostra identità per raccattare voti.

Lo Sportello di Reggio Emilia: Un’Arma Ideologica

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A Reggio Emilia, il PD ha deciso di usare i soldi pubblici – quelli del PNRR, destinati a rilanciare l’economia e non a finanziare propaganda – per aprire uno “sportello antirazzista”. Presentato dall’assessore Mahmoud, questo spazio dovrebbe servire a raccogliere denunce di discriminazione, ma in realtà è un’arma ideologica per zittire chi osa opporsi all’invasione culturale. È il secondo caso in pochi mesi, dopo quello di Torino, dove il Comune dem ha creato uno sportello per l’islamofobia, come se il problema dell’Italia fosse l’intolleranza e non l’immigrazione incontrollata che ci sta sommergendo.

Dimora D’Abramo: Una Coop Sotto Inchiesta

La gestione dello sportello reggiano è stata affidata alla coop Dimora D’Abramo, un nome che dovrebbe far suonare un campanello d’allarme. Questa cooperativa è già al centro di inchieste per false fatturazioni, un dettaglio che il PD sembra aver volutamente ignorato. È questa la trasparenza che ci propinano? Affidare un progetto pubblico a un’entità con un passato opaco è una scelta che puzza di favoritismo e malaffare. Ma per il PD, evidentemente, l’importante è portare avanti l’agenda dell’accoglienza a ogni costo, anche se significa chiudere un occhio su irregolarità e sprechi.

Un Piano per l’Islamizzazione e il Controllo Sociale

Questi sportelli non sono strumenti di giustizia sociale, ma ingranaggi di un progetto più grande: legittimare la presenza islamica in Italia e, al tempo stesso, criminalizzare chiunque osi criticarla. A Torino si raccolgono segnalazioni di “islamofobia” per dipingere gli italiani come razzisti; a Reggio Emilia si crea un osservatorio per monitorare il “linguaggio pubblico” e punire chi non si adegua al pensiero unico. È una deriva pericolosa, che mira a trasformare le nostre città in enclave dove l’Islam detta legge e la libertà di parola viene soffocata.

Basta con Questo Teatro!

Il PD deve smetterla di usare i soldi degli italiani per finanziare iniziative che servono solo a rafforzare comunità straniere che non hanno interesse a integrarsi. I fondi del PNRR dovevano essere destinati a scuole, ospedali, infrastrutture, non a sportelli ideologici gestiti da cooperative sotto inchiesta. È uno schiaffo ai cittadini che ogni giorno lottano per sopravvivere, mentre vedono le loro tasse usate per favorire chi ci vuole cambiare.

Torino, Reggio Emilia, e poi? Quante altre città dovranno subire questa colonizzazione mascherata da antirazzismo? Basta con questo teatro ipocrita: chiudano questi sportelli e tornino a occuparsi degli italiani. La nostra identità non è in vendita, e non ci piegheremo a chi vuole imporci un futuro che non ci appartiene. Sveglia, prima che sia troppo tardi!

Comuni PD aprono sportelli per denunciare chi è contro islamizzazione: gestiti da coop accoglienza e islamisti ultima modifica: 2025-03-24T11:40:55+00:00 da V
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By V marzo 24, 2025 11:40
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell marzo 24, 13:36

    Una bella Molotov e si risolve il problema…

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