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“Bella gente che ci siamo messi in casa”

Guerra etnica a Mestre pic.twitter.com/rPLwCFUhgw

— Francesca Totolo (@fratotolo2) March 24, 2025

Mestre ostaggio dei soliti noti: stranieri si picchiano, i residenti vivono nel terrore

Domenica 23 marzo, sera, Mestre si trasforma di nuovo in un campo di battaglia. Tra via Gozzi e via Aleardi, zone ormai famigerate per il degrado, una rissa violenta tra decine di stranieri esplode con urla, grida e spintoni. I residenti, barricati in casa, assistono impotenti dai balconi e chiamano le forze dell’ordine, sperando in un intervento rapido. Ma quando i lampeggianti arrivano, il branco si dilegua, lasciando dietro solo paura e rabbia.
Non è la prima volta, e probabilmente non sarà l’ultima. Via Gozzi e via Aleardi sono da anni terra di nessuno, dove i cittadini vivono con il fiato sospeso, stanchi di vedere le loro strade ridotte a ring per immigrati che non hanno rispetto né per loro né per questo Paese. E mentre i politici minimizzano, chi paga il prezzo sono sempre gli stessi: gli italiani, costretti a chiudersi in casa mentre fuori regna il caos. Serve una svolta vera: più controlli, meno lassismo e, soprattutto, rimpatri per chi viene qui solo per seminare disordine. Basta subire, Mestre deve tornare a essere dei suoi cittadini!