Il PD Franceschini vuole cancellare i papà: cognome madre imposto per legge

Il motivo di questa delirante legge è che hanno approvato il doppio cognome e gli italiani se ne sono sbattuti fuori dalla ZTL di Milano. Un po’ come i ‘matrimoni gay’. Per questo ora vorrebbero imporlo. Come un giorno vorranno imporvi lo ius primae noctis omo. Il PD è il partito del degrado e dei deviati.

Franceschini e il Delirio Woke: Vuole Cancellare i Papà con una Legge Vergognosa

Dario Franceschini ha toccato il fondo con la sua ultima trovata: una proposta di legge per cui i figli prenderebbero solo il cognome della madre, cancellando quello paterno. Un’idea che non è solo assurda, ma un vero e proprio insulto ai padri italiani e alla nostra cultura. Questo non è progresso, è un delirio woke che vuole riscrivere la storia e distruggere la famiglia tradizionale per un capriccio ideologico.

Una pugnalata ai padri italiani

Franceschini parla di “risarcimento per un’ingiustizia secolare”, come se i papà fossero colpevoli di chissà quale crimine. Ma che razza di logica è? I cognomi paterni non sono un’imposizione, sono una tradizione che unisce generazioni, un simbolo di identità condivisa. Cancellarli di punto in bianco significa dire ai padri: “Non contate nulla”. È un attacco diretto, un’umiliazione per milioni di uomini che ogni giorno si spaccano la schiena per i loro figli. E tutto per cosa? Per fare un favore a un’ideologia che odia la famiglia e vuole dividerci ancora di più.

Il woke al potere: la famiglia sotto attacco

Questa proposta non è un caso isolato, è il frutto di anni di propaganda woke che vuole smantellare ogni pilastro della nostra società. Prima ci hanno detto che il genere non conta, ora che i padri non servono nemmeno a dare il nome ai figli. Franceschini si nasconde dietro la parola “uguaglianza”, ma qui non c’è niente di equo: è una discriminazione al contrario, un gioco sporco per alimentare rancori che nessuno ha chiesto. La famiglia non è un campo di battaglia per le tue crociate, Dario. È sacra, e tu la stai calpestando.

La tradizione non è il tuo punching ball

Il cognome paterno non è mai stato un simbolo di oppressione, ma di continuità. È il segno di un legame che attraversa il tempo, un ponte tra passato e futuro. Certo, si può discutere di doppio cognome o di scelte libere per le famiglie. Ma imporre dall’alto che il cognome del padre sparisca? È un atto di arroganza, una violenza culturale che non ha nulla a che fare con la giustizia. Franceschini vuole “risarcire” le donne cancellando gli uomini. Questa non è parità, è vendetta. E noi non ci stiamo.

Un Paese allo sbando, e tu pensi ai cognomi?

Con tutti i problemi che abbiamo – la crisi economica, il lavoro che manca, le famiglie che non arrivano a fine mese – Franceschini si perde in queste idiozie. È questa la priorità di un senatore? Sradicare tradizioni per fare il paladino di un’ideologia fallimentare? Svegliati, Dario! Gli italiani non vogliono le tue lezioni di morale, vogliono soluzioni vere. La tua proposta non è un passo avanti, è un salto nel vuoto. Un insulto a ogni padre che lotta per i suoi figli, un regalo a chi vuole un Paese senza radici.

Ritira questa schifezza, Franceschini

Non c’è altro da dire: questa legge è una vergogna, un capriccio woke che non merita neanche di essere discusso. Ritira subito la proposta, Franceschini, e chiedi scusa ai padri italiani. La tua crociata contro la tradizione non ci rappresenta. La famiglia non si tocca, e i papà non si cancellano. Punto.

Il PD Franceschini vuole cancellare i papà: cognome madre imposto per legge ultima modifica: 2025-03-25T14:24:39+00:00 da V