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Il PD Tradisce Torino: Ufficio Anti-Islamofobia e Moschee con Minareto Mentre i Cristiani Vengono Picchiati

Torino, culla dell’identità italiana, sta diventando un laboratorio di sottomissione culturale sotto la guida del Partito Democratico (PD). Nella stessa città dove cristiani sono stati aggrediti da musulmani perché non celebrano il Ramadan, il PD non solo ignora il dramma dei suoi cittadini, ma vuole istituire un ufficio per schedare gli “islamofobi” e costruire la prima moschea con minareto d’Italia. È un tradimento che brucia: invece di proteggere i torinesi, il PD li consegna a chi li minaccia, svendendo la nostra cultura per un pugno di voti.

Cristiani Aggrediti per il Ramadan

Negli ultimi anni a Torino si sono moltiplicate le aggressioni islamiche. Tempo fa, in corso Vigevano, due fratelli cristiani sono stati aggrediti da un gruppo di nordafricani. Il loro crimine? Fumare durante il Ramadan. “Non rispettate il digiuno,” hanno urlato gli aggressori, passando agli insulti e ai pugni. I due, con croci visibili al collo, hanno provato a spiegare che non erano musulmani, ma non è servito. Anzi. La figlia di uno dei due ha denunciato che non era la prima volta: un amico di famiglia è stato attaccato per aver mangiato in pubblico durante il mese sacro. Questi non sono episodi isolati, ma segnali di un’intolleranza che cresce sotto gli occhi di un’amministrazione che guarda altrove.

Pressioni Intollerabili nel Quartiere Aurora

Nel quartiere Aurora, dove il PD vuole costruire una mega-moschea con minareto finanziata dal re del Marocco, la situazione è ancora più grave. I cittadini italiani si sentono controllati da vere e proprie ronde informali della sharia. Una donna, che ha preferito restare anonima per paura di ritorsioni, ha raccontato: “Mi è capitato di sentirmi osservata e giudicata mentre bevevo un caffè al bar vicino casa. Una ragazza velata mi ha detto che non era rispettoso, perché loro stavano digiunando.” È questa la libertà che ci resta? Doverci nascondere per bere un caffè a casa nostra? Aurora sta diventando un’enclave dove regole islamiche non scritte vengono imposte con lo sguardo, con le parole, e a volte con la violenza.

La Follia del PD: Schedare gli “Islamofobi” Invece di Proteggere i Cittadini

E cosa fa il PD di fronte a tutto questo? Invece di difendere i torinesi, annuncia l’apertura di un ufficio per schedare i cosiddetti “islamofobi”. Un’iniziativa voluta dall’assessore Mohamed Hamdi, che vuole raccogliere segnalazioni di “discriminazioni” contro i musulmani. Ma chi decide cosa è islamofobia? Un cristiano che mangia un panino e viene picchiato merita giustizia, non una schedatura per aver denunciato l’ingiustizia. Questo ufficio non è uno strumento di dialogo, ma una minaccia alla libertà di parola, un’arma per zittire chi osa criticare l’islamizzazione strisciante della città.

Una Moschea con Minareto: Simbolo di Conquista

Non bastasse, il PD spinge per costruire in via Bologna, nel cuore di Aurora, una moschea da mille posti con un minareto alto 20 metri, finanziata dal re del Marocco. Un progetto che trasformerà lo skyline di Torino, sostituendo la Mole Antonelliana con un simbolo di potere islamico. Non è una “riqualificazione”, come sostiene il sindaco Stefano Lo Russo, ma un’occupazione culturale. I residenti di Aurora, già stufi di vivere in un quartiere che non riconoscono più, gridano “basta”, ma il PD li ignora, pensando solo a compiacere chi arriva da fuori e a chi finanzia dall’estero.

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Il PD ha smarrito ogni contatto con la realtà. Mentre i cristiani vengono aggrediti per non seguire il Ramadan, mentre una donna non può bere un caffè senza sentirsi giudicata, il partito che dovrebbe rappresentare i lavoratori e i cittadini italiani si preoccupa di schedare chi osa alzare la voce. È una vergogna senza fine: il PD non è più il partito del popolo, ma il partito degli invasori, pronto a sacrificare la nostra identità sull’altare del multiculturalismo cieco e suicida.

Serve una Svolta Radicale

Non possiamo più tollerare questa deriva. Torino non è una città islamica, e non lo diventerà. Il progetto della moschea con minareto deve essere fermato, l’ufficio anti-islamofobia chiuso prima ancora di aprire. Ma non basta: ogni spazio di culto che promuove intolleranza deve essere controllato e, se necessario, chiuso. E l’immigrazione islamica regolare va azzerata: finché continueremo a lasciare entrare chi non rispetta i nostri valori, queste aggressioni e queste imposizioni non faranno che aumentare.

Sveglia, Italia! Il PD ci sta vendendo a chi ci vuole sottomessi. Non possiamo permettere che Torino diventi una città dove i cristiani devono nascondersi per vivere la loro vita. La nostra cultura, la nostra libertà, la nostra dignità non sono negoziabili. Basta con il tradimento del PD: riprendiamoci la nostra città, prima che sia troppo tardi!