Bengalesi a Mestre, il leader dei musulmani entra nel direttivo di Fratelli d’Italia

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By V marzo 26, 2025 23:09

Bengalesi a Mestre, il leader dei musulmani entra nel direttivo di Fratelli d’Italia

C’è qualcosa che non quadra in un partito che si chiama ‘Fratelli d’Italia’ e poi ingloba gli invasori. C’è chi è morto per difendere le nostre frontiere.

L’Islamizzazione Avanza a Mestre: I Bengalesi Conquistano la Politica Italiana, e Fratelli d’Italia Si Arrende

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Mestre è ormai una città sotto assedio culturale, e l’islamizzazione dell’Italia compie un altro passo inquietante. I bengalesi, con circa 14.000 persone, sono da anni l’etnia più numerosa della città, e ora stanno iniziando a reclamare il loro spazio politico, infiltrandosi nei partiti italiani con una strategia chiara: prendere il controllo dall’interno. Prince Howlader, presidente dell’associazione Giovani per l’umanità, è appena entrato nel direttivo di Fratelli d’Italia (FdI), il partito di Giorgia Meloni che si era presentato come baluardo contro l’immigrazione. Nel frattempo, il centrosinistra, con il Partito Democratico (PD), non è da meno: Kamrul Syed, storico portavoce dei bengalesi di via Piave, potrebbe candidarsi alle elezioni del prossimo anno. È un’invasione politica che minaccia di cambiare per sempre il volto dell’Italia, e nessuno sembra volerla fermare.

I Bengalesi nei Partiti Italiani: Una Strategia di Conquista

La presenza bengalese a Mestre non è più solo numerica: sta diventando una forza politica organizzata. Kamrul Syed, per 15 anni voce unica della comunità bengalese, è vicino al PD e potrebbe presto candidarsi, mentre Alì Afay è già consigliere della municipalità di Mestre, eletto con il PD alle ultime elezioni. Abdul Humayun, altro esponente bengalese del PD, non ce l’ha fatta a entrare nel consiglio di Marghera, ma ci ha provato. E non dimentichiamo Manwar Clark, albergatore bengalese candidato nel 2020 per la lista Venezia è Tua, che per poco non è entrato in Consiglio comunale. È evidente: i bengalesi stanno usando i partiti italiani come taxi per conquistare posizioni di potere, ma presto non ne avranno più bisogno. Come a Monfalcone, dove un partito islamico si è già presentato alle elezioni, anche a Mestre potrebbero presto avere una loro forza politica autonoma, scavalcando gli “utili idioti” che oggi li accolgono.

Fratelli d’Italia Tradisce gli Italiani?

La notizia più sconvolgente arriva da Fratelli d’Italia: Prince Howlader nel direttivo del partito di Giorgia Meloni è un affronto a tutti gli italiani che avevano creduto nelle promesse di FdI di fermare l’immigrazione. Da quando Meloni è premier, abbiamo chiesto a gran voce di azzerare l’immigrazione islamica regolare, soprattutto da Paesi come il Bangladesh, che a Mestre e in altre città come Monfalcone e Marghera hanno creato vere e proprie enclave. La risposta? Un bengalese nel direttivo di FdI, proprio in una delle città più “occupate” dalla comunità bengalese. Complimenti, Meloni: mentre i cittadini chiedono protezione, tu apri le porte a chi vuole cambiarci.
Un Futuro Sotto la Sharia?

Non illudiamoci: questa non è integrazione, è conquista. A Monfalcone, i bengalesi sono passati dal 4,5% della popolazione nel 2003 a oltre il 30% oggi, con un raddoppio negli ultimi cinque anni. A Mestre, i 14.000 bengalesi sono già una forza dominante, e ora vogliono il potere politico. Se non fermiamo questo processo, presto saranno loro a decidere per noi, imponendo i loro valori, incompatibili con la nostra Costituzione. L’Islam promuove pratiche come la poligamia, la sharia e la discriminazione delle donne, tutte in contrasto con i nostri principi di uguaglianza e laicità. Quando saranno maggioranza, non ci sarà più spazio per la nostra cultura: il Ramadan diventerà festa nazionale, e le nostre tradizioni saranno un ricordo.

Azzerare l’Immigrazione Islamica: L’Unica Soluzione

L’unico modo per fermare questa islamizzazione è chiaro: azzerare l’immigrazione regolare dai Paesi islamici, a partire dal Bangladesh. Ogni nuovo arrivato è un potenziale elettore per queste forze, un passo in più verso la loro egemonia. Meloni e FdI devono smettere di cedere e iniziare a difendere gli italiani. La presenza di Howlader nel direttivo di FdI non è un segnale di apertura, ma di resa. E il PD, con i suoi Afay e Syed, non è diverso: i partiti stanno svendendo l’Italia per un pugno di voti.

Sveglia, Italia!

Mestre è solo l’inizio. Se non reagiamo ora, presto ogni città italiana sarà nelle mani di chi vuole imporci la sharia. Non possiamo permettere che i nostri partiti diventino strumenti di conquista per comunità che non condividono i nostri valori. Azzeriamo l’immigrazione islamica, chiudiamo le porte a chi ci vuole cambiare, e riprendiamoci la nostra identità. L’Italia non si piega, e Mestre non diventerà una colonia bengalese. Sveglia, prima che sia troppo tardi!

Bengalesi a Mestre, il leader dei musulmani entra nel direttivo di Fratelli d’Italia ultima modifica: 2025-03-26T23:09:55+00:00 da V
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By V marzo 26, 2025 23:09
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1 Comment

  1. Paolo sacchi marzo 27, 11:07

    Ma non erano razzisti e islamofobi?

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