Maranza scatenati contro la polizia: “Non hanno paura di noi”

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By V marzo 26, 2025 21:45

Maranza scatenati contro la polizia: “Non hanno paura di noi”

Busto Arsizio sotto assedio: le baby gang di seconde generazioni non hanno più paura, è ora di cacciare questa feccia!

Busto Arsizio è diventata una giungla, e i responsabili hanno un nome chiaro: le baby gang di giovani immigrati di seconda generazione, che non hanno più alcun timore delle forze dell’ordine e seminano terrore tra i cittadini italiani. “Non hanno più timore di noi”, ha dichiarato Paolo Macchi, segretario generale del Siulp di Varese, con parole che suonano come un grido d’allarme. E come dargli torto? Domenica pomeriggio, l’ennesimo episodio: un gruppo multietnico di minorenni stava per massacrare due diciassettenni in pieno centro, e solo l’intervento tempestivo della polizia ha evitato il peggio. Ma questo è solo l’ultimo di una serie di atti di violenza che stanno trasformando la città in un campo di battaglia.

Non passa giorno senza che si parli di aggressioni brutali. Un quindicenne è stato preso a calci e pugni da un branco, come racconta il padre furioso: “Picchiato da delle bestie, ognuno voleva il suo pezzo di carne”. Un altro ragazzino è stato massacrato di botte, con il picchiatore finalmente individuato. E poi c’è il caso di una 14enne, caduta in una trappola e pestata da una ragazzina di appena 11 anni. Undici anni! A che punto siamo arrivati? Questi non sono “giovanissimi annoiati”, come li definisce Macchi, ma veri e propri criminali in erba, figli di immigrati che non si sono mai integrati e che vedono l’Italia come un terreno di caccia.

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Macchi non usa mezzi termini: “È necessario abbassare l’età dell’imputabilità a 12 anni e prevedere sanzioni pesanti a carico delle famiglie”. Ha ragione da vendere: queste famiglie, spesso arrivate con ricongiungimenti familiari, sono il cuore del problema. Genitori disattenti o complici, che lasciano i figli crescere senza regole, senza rispetto, senza paura delle conseguenze. E perché dovrebbero averne? Le leggi italiane li proteggono, li coccolano, li lasciano liberi di tornare in strada a colpire ancora. Macchi lo dice chiaro: educare alla legalità sembra “vuotare il mare con una forchetta”. E mentre la polizia cerca di arginare il disastro con risorse sempre più scarse, i cittadini italiani vivono nella paura.

Chi sono questi delinquenti? Figli di immigrati, seconde generazioni che hanno la cittadinanza italiana ma nulla di italiano nel cuore. Non si integrano, non rispettano le nostre leggi, ci vedono come prede da sbranare. I dati parlano chiaro: secondo il rapporto Antigone, i minori stranieri denunciati o arrestati in Italia rappresentano oltre la metà del totale, pur essendo il 16% della popolazione minorile residente. È una sproporzione scandalosa, che dimostra quanto il fenomeno della delinquenza giovanile straniera sia fuori controllo. E Busto Arsizio è solo l’ennesima città che paga il prezzo di anni di politiche migratorie scellerate.

Quindi, non serve abbassare l’età di punibilità, servono rimpatri di massa e azzeramento ricongiungimenti familiari. E se per la prima serve tempo, per la seconda basta un decreto.

Basta con il lassismo! Basta con le scuse sociologiche che giustificano ogni loro crimine! Serve una risposta durissima: rimpatri immediati per chi delinque, anche se ha la cittadinanza italiana. Se non ti comporti da italiano, non meriti di stare qui, punto e basta. I ricongiungimenti familiari vanno abrogati subito: non possiamo più importare famiglie che tirano su figli così, pronti a massacrare i nostri ragazzi per puro divertimento. E la legge Zampa, che tutela i minori stranieri anche quando sono criminali, è una vergogna da cancellare oggi stesso. Macchi chiede più organici e una presenza costante sul territorio, ma non basta: serve cacciare questa feccia, una volta per tutte.

Il governo Meloni deve smettere di parlare e passare ai fatti: espulsioni di massa, chiusura dei confini, leggi che puniscano davvero. Un quindicenne non può essere massacrato da un branco, una 14enne non può essere picchiata da una ragazzina di 11 anni, due diciassettenni non possono rischiare la vita in pieno centro. Busto Arsizio, come tutta Italia, non può diventare un mattatoio per colpa di chi ci odia. Riprendiamoci le nostre città, cacciamo questi delinquenti e facciamola finita! Ora!

Maranza scatenati contro la polizia: “Non hanno paura di noi” ultima modifica: 2025-03-26T21:45:46+00:00 da V
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By V marzo 26, 2025 21:45
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell marzo 27, 10:11

    Il mio motto è sempre stato “a stronzo, stronzo e mezzo” e posso assicurare che funziona sempre nei contesti di crisi.
    Avete il manganello: usatelo sui denti.
    Protestano e/o reagiscono?
    Bastonateli più forte sui denti, finchè non avranno più nemmeno la forza per piangere.
    In alternativa verrà il giorno in cui al posto delle legnate ci vorranno le pallottole e la civiltà andrà a farsi fottere.
    Questo penso e questo dico…

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