Ragazzo italiano sgozzato da baby immigrati e morto dopo giorni di agonia
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Treviso, Francesco Favaretto massacrato da una gang di “nuovi italiani”: basta con l’invasione, rimpatri subito!
Treviso, omicidio del 22enne Francesco Favaretto, massacrato a colpi di coltelli e bottiglie in un agguato da una gang di “NUOVI ITALIANI”
Si aggrava la posizione della 19enne Abi Traore che avrebbe colpito Favaretto alla gola con un coccio di bottiglia.
Gli altri indagati… pic.twitter.com/4YdxsVtYdU
— Francesca Totolo (@fratotolo2) March 26, 2025
Treviso è sotto shock, ma la rabbia supera il dolore. Francesco Favaretto, un ragazzo di appena 22 anni, è stato massacrato in un agguato brutale da una gang di “nuovi italiani”, come li chiamano con un eufemismo che sa di beffa. Colpito a morte con coltelli e bottiglie, Francesco non ha avuto scampo: la 19enne Abi Traore, secondo le indagini, lo ha finito colpendolo alla gola con un coccio di bottiglia, in un gesto di una ferocia inaudita. Gli altri indagati, ora reclusi in carcere, sono il suo fidanzato, il 19enne Toluwaloju Mclinkspual Ade, il 18enne Angelo Riccardo Ozuna e un 15enne di cui non si conoscono le generalità. Nomi che parlano chiaro: seconde generazioni, figli di immigrati, cresciuti in Italia ma senza un briciolo di rispetto per la nostra terra e per le nostre vite.
Francesco muore ammazzato da ‘nuovi italiani’ dopo 11 giorni di agonia
L’omicidio di Francesco non è un episodio isolato, ma l’ennesima tragedia causata da un’immigrazione fuori controllo. Questi “nuovi italiani” non sono italiani per niente: sono bande di giovani che vedono il nostro Paese come un terreno di caccia, dove possono agire indisturbati, forti di un sistema che li protegge più delle vittime. Francesco è stato accoltellato al torace, preso a calci con violenza disumana, e finito con un coccio di bottiglia alla gola, come mostrano le immagini agghiaccianti di una telecamera privata. Una morte che grida vendetta, una morte che non possiamo accettare in silenzio.
Francesco sgozzato da 8 baby immigrati: volevano la sua fidanzata, il volto degli assassini
Basta con il buonismo, basta con le scuse! Questi delinquenti sono il prodotto di politiche migratorie scellerate, di ricongiungimenti familiari che ci hanno portato famiglie incapaci di integrarsi, che crescono figli senza valori, pronti a uccidere per un niente. La legge Zampa, che tutela i minori stranieri anche quando sono criminali, è una vergogna che va abrogata subito. E i ricongiungimenti familiari? Vanno cancellati, punto. Non possiamo più importare violenza e degrado, lasciando che i nostri giovani paghino con la vita.
Gli assassini di Francesco sono nati a Treviso: i ‘nuovi italiani’ che uccidono gli italiani
Il governo Meloni deve smettere di fare promesse e passare ai fatti: rimpatri di massa per chi delinque, senza eccezioni, anche se sono “nuovi italiani” con la cittadinanza. Se non ti comporti da italiano, non meriti di stare qui. Francesco Favaretto meritava di vivere, non di morire massacrato da una gang che non dovrebbe nemmeno essere in Italia. Treviso, come tutta Italia, non può diventare un cimitero per colpa di chi ci odia. Espulsioni immediate, chiusura dei confini, leggi che puniscano davvero: vogliamo giustizia per Francesco, vogliamo sicurezza per i nostri figli. Riprendiamoci l’Italia, ora!
Bah! Nella giungla le scimmie sono molto piu’ civili!