Immigrati la trascinano via con una corda al collo come una preda

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By V marzo 27, 2025 23:15

Immigrati la trascinano via con una corda al collo come una preda

Parma, donna brutalmente aggredita e umiliata da immigrati per 300 euro: basta con questa feccia, rimpatri subito!
Un racconto che fa accapponare la pelle, un’umiliazione che nessuna donna dovrebbe mai subire. A Parma, una donna di 54 anni è stata vittima di due brutali aggressioni da parte di una banda di immigrati: due uomini di 27 e 28 anni e una complice di 22 anni. L’hanno presa a calci e pugni, le hanno versato acqua in testa per costringerla a tenere gli occhi aperti e sbloccare l’iPhone, così da cancellare le conversazioni con uno degli aguzzini. Le hanno provocato una ferita con un coltello, l’hanno trascinata nell’appartamento con una corda al collo, come un animale, per rubarle 300 euro e un set di trucchi. È questo il prezzo della vita di una donna italiana per questi delinquenti stranieri?

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L’indagine dei carabinieri, partita nei primi giorni di marzo dopo la segnalazione di una rapina in abitazione, ha scoperchiato un abisso di violenza. La donna, già vittima di un’aggressione a febbraio, è stata aggredita di nuovo il 4 marzo dagli stessi criminali. I carabinieri, giunti sul posto, l’hanno trovata in condizioni drammatiche: pesantemente percossa, faticava persino a parlare. Nonostante lo shock, ha fornito dettagli cruciali: uno dei tre l’ha bloccata tappandole la bocca, tenendo aperta la porta per far entrare i complici. Poi l’orrore: calci, pugni, colpi con un oggetto di legno, mentre i banditi mettevano a soqquadro l’appartamento, rubando 200 euro e cosmetici.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Parma, hanno inchiodato i responsabili grazie alle telecamere di videosorveglianza del condominio e all’analisi delle utenze telefoniche usate per contattare la vittima. Le immagini li hanno immortalati mentre entravano e uscivano, e le perquisizioni nei loro domicili hanno confermato tutto: gli indumenti sequestrati corrispondono a quelli indossati durante le rapine. Il GIP non ha avuto dubbi: i tre sono gravemente indiziati di rapina aggravata, lesioni personali volontarie e percosse, e il pericolo di reiterazione del crimine ha portato a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Ma questo non placa la rabbia. Chi sono questi mostri? Immigrati, probabilmente nordafricani, come tanti altri che infestano le nostre città. Non si integrano, non rispettano le nostre leggi, vedono gli italiani come prede da umiliare e depredare. Una donna di 54 anni non può essere trascinata con una corda al collo, ferita con un coltello, picchiata e umiliata per 300 euro e un set di trucchi. È un’aberrazione, un insulto a ogni italiano che chiede sicurezza e dignità.

Basta con questa feccia! Serve una risposta durissima: rimpatri di massa per tutti gli immigrati che delinquono, senza eccezioni. Questi tre devono essere espulsi oggi stesso, rispediti da dove sono venuti, insieme alle loro famiglie. Basta con l’immigrazione islamica regolare: non possiamo più permettere che arrivino qui persone che non condividono i nostri valori e che si trasformano in criminali. I ricongiungimenti familiari vanno abrogati subito: abbiamo già abbastanza problemi senza importare altre famiglie che non si integrano. E la cittadinanza? Deve tornare allo ius sanguinis: essere italiano non è un pezzo di carta, è un’identità che questi delinquenti non meritano.

Il governo Meloni deve smettere di fare promesse e passare ai fatti: espulsioni immediate, chiusura dei confini, abrogazione delle leggi buoniste come la Zampa che proteggono i falsi minori stranieri. Una donna non può essere ridotta in fin di vita, umiliata e ferita per colpa di una banda di immigrati che non dovrebbe nemmeno essere qui. Parma, come tutta Italia, merita sicurezza, non coltelli e corde al collo. Riprendiamoci la nostra terra, cacciamo questa feccia e facciamola finita! Ora!

Immigrati la trascinano via con una corda al collo come una preda ultima modifica: 2025-03-27T23:15:27+00:00 da V
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By V marzo 27, 2025 23:15
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