Sindaco Pd chiede il voto ai maranza: “vi spiego come prendere la cittadinanza italiana”
Related Articles
Il PD di Brescia Sfrutta i Migranti per un Nuovo Elettorato: Torniamo allo Ius Sanguinis Integrale Subito!
Il Partito Democratico (PD) ha toccato un nuovo fondo nella sua corsa all’islamizzazione dell’Italia, e il Comune di Brescia, guidato dalla sindaca filo-islamica Laura Castelletti, è l’ultimo vergognoso esempio di questa strategia. Con un’operazione che puzza di propaganda e clientelismo, il Comune sta spedendo un opuscolo ai sedicenni nati in Italia da genitori non italiani, quindi privi di cittadinanza, per “spiegare come fare ad acquisire” la cittadinanza italiana tra i 18 e i 19 anni. E tutto questo a spese dei contribuenti bresciani! È un affronto intollerabile: il PD non solo sta svendendo la nostra identità, ma sta usando i nostri soldi per crearsi un nuovo elettorato, sfruttando una legge sulla cittadinanza che deve essere abolita immediatamente. È ora di tornare allo ius sanguinis integrale, prima che l’Italia diventi irriconoscibile!
Un Opuscolo per Comprare Voti
L’iniziativa del Comune di Brescia è chiara: un opuscolo inviato ai sedicenni di origine straniera, in gran parte figli di immigrati islamici, per guidarli passo dopo passo verso la cittadinanza italiana. Questo non è un gesto di “inclusione”, come il PD vorrebbe farci credere, ma un’operazione cinica per garantirsi un bacino elettorale. A Brescia, la comunità islamica è in continua crescita, e il PD lo sa bene: facilitando la cittadinanza a migliaia di giovani stranieri, il partito si assicura il loro voto, costruendo una base di consenso che non ha nulla a che fare con i valori italiani. E chi paga per questa propaganda? I contribuenti bresciani, costretti a finanziare un progetto che serve solo gli interessi del PD, mentre le strade della città sono insicure e i cittadini italiani vengono ignorati.
La Legge sulla Cittadinanza: Una Porta Aperta all’Islamizzazione
L’attuale legge sulla cittadinanza, che permette ai figli di immigrati nati in Italia di richiedere la cittadinanza tra i 18 e i 19 anni se risiedono legalmente e senza interruzioni, è un’arma nelle mani del PD per accelerare l’islamizzazione del Paese. Questa norma, introdotta per favorire l’integrazione, si è rivelata un cavallo di Troia: invece di integrarsi, molte comunità islamiche, come quelle di Brescia, Mestre o Monfalcone, si stanno organizzando per imporre la loro cultura, spesso incompatibile con i nostri valori. A Monfalcone, un partito islamico si è già presentato alle elezioni; a Mestre, i bengalesi controllano interi quartieri e si infiltrano nei partiti italiani. A Brescia, il PD sta preparando il terreno per lo stesso scenario, usando l’opuscolo come un manuale per trasformare i figli di immigrati in cittadini italiani – e in elettori fedeli.
Ius Sanguinis Integrale: L’Unica Soluzione
L’Italia non può più permettersi una legge sulla cittadinanza che apre le porte a chi non condivide la nostra identità. È ora di tornare allo ius sanguinis integrale, il principio secondo cui la cittadinanza si trasmette solo per sangue, da genitore italiano a figlio, senza eccezioni. Questo è l’unico modo per proteggere la nostra cultura e impedire che l’Islam, con le sue pratiche discriminatorie come la sharia, la poligamia e la sottomissione delle donne, prenda il sopravvento. L’attuale governo, guidato da Giorgia Meloni, deve agire subito: abolire le norme che facilitano la cittadinanza per i figli di immigrati e chiudere i rubinetti dell’immigrazione regolare dai Paesi islamici. Ogni nuovo cittadino straniero è un potenziale elettore per il PD, un mattone in più nella costruzione di un’Italia che non sarà più nostra.
Il Comune di Brescia del sindaco @LauCastelletti spedisce un “opuscolo ai sedicenni nati in Italia da genitori non
italiani, quindi senza cittadinanza, per spiegare come fare ad acquisire tra i 18 e i 19 anni”.A spese dei contribuenti bresciani? pic.twitter.com/TQpyOZl1B7
— Francesca Totolo (@fratotolo2) March 27, 2025
Castelletti e il PD: Traditori degli Italiani
Laura Castelletti, sindaca di Brescia, è il simbolo di un PD che ha perso ogni contatto con la realtà. Mentre la città affronta problemi di sicurezza, con periferie ad alta densità islamica fuori controllo, lei pensa a celebrare il Ramadan e a spedire opuscoli per “aiutare” i giovani stranieri a diventare italiani. È una strategia che abbiamo già visto altrove: a Torino, il PD ha patrocinato iftar pubblici; a Reggio Emilia, ha aperto sportelli antirazzisti per schedare chi critica l’Islam. A Brescia, Castelletti sta seguendo lo stesso copione, usando i soldi dei contribuenti per finanziare la sua propaganda. È un tradimento che i bresciani non dimenticheranno: invece di difendere i cittadini italiani, il PD li sta sacrificando sull’altare del multiculturalismo.
Non possiamo più tollerare questa deriva. Il PD sta sfruttando la legge sulla cittadinanza per crearsi un nuovo elettorato, e l’Italia sta pagando il prezzo con la sua identità. A Brescia, come in tante altre città, l’Islam avanza, e con esso la violenza, l’intolleranza e la perdita dei nostri valori. L’attuale governo deve abolire subito le norme che facilitano la cittadinanza per i figli di immigrati e tornare allo ius sanguinis integrale. Non possiamo permettere che il PD trasformi l’Italia in una colonia islamica, un Paese dove la sharia sarà legge e le nostre tradizioni saranno un ricordo. Sveglia, italiani: riprendiamoci la nostra terra, prima che sia troppo tardi!
Scrivete sempre blocchiamo l’immigrazione clandestina e islamica, torniamo allo ius sanguinis, bla bla…
E poi con Meloni e Salvini sbarcano 260 mila migranti.
Rispondete a questo…