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Mentre gli Usa mandano i clandestini nelle mega-prigioni del Salvador, noi li mettiamo in hotel: 200mila parassiti, basta!

Gli Stati Uniti non scherzano più: Kristi Noem, segretaria americana alla sicurezza interna, ha pubblicato un video che dovrebbe far tremare ogni clandestino. In visita al Centre de confinement du terrorisme (Cecot) del Salvador, la più grande prigione dell’America Latina, Noem si è ripresa davanti a una cella stracolma, lanciando un messaggio chiaro: “Se vieni illegalmente nel nostro Paese, questa è una delle conseguenze che potresti affrontare”. Un monito durissimo, un segnale di tolleranza zero che mostra cosa aspetta chi osa violare i confini americani. E noi, in Italia, cosa facciamo? Li mettiamo in hotel, con vitto e alloggio pagati dai contribuenti italiani, mentre 200mila clandestini vivono sulle nostre spalle, come parassiti, senza diritto di stare qui.

È una vergogna che grida vendetta. Mentre gli Usa adottano il pugno di ferro, trasferendo i clandestini in mega-prigioni come quella del Salvador—dove non c’è spazio per il buonismo e i criminali vengono trattati come tali—noi continuiamo a coccolare chi arriva illegalmente. Secondo i dati del Viminale, al 2023, sono circa 200mila i migranti irregolari presenti in Italia, molti dei quali ospitati in strutture di accoglienza, hotel e centri che costano milioni di euro ogni anno. Soldi nostri, delle nostre tasse, spesi per mantenere chi non ha alcun titolo per stare qui, mentre gli italiani fanno fatica ad arrivare a fine mese.

E non è solo una questione economica: è una questione di sicurezza. Molti di questi clandestini sono coinvolti in crimini—rapine, spaccio, violenze—come dimostrano le statistiche: il 31% dei detenuti in Italia è straniero, pur rappresentando solo l’8,5% della popolazione (dati Antigone 2022). A Piacenza, gang nordafricane si sfidano a coltellate per lo spaccio; a Reggio Emilia, studenti vengono sequestrati e rapinati; a Treviso, un 22enne italiano è stato massacrato da “nuovi italiani”. E noi? Continuiamo a offrire loro un letto caldo e tre pasti al giorno, come se fossero in vacanza.

I toured the CECOT, El Salvador’s Terrorism Confinement Center.

President Trump and I have a clear message to criminal illegal aliens: LEAVE NOW.

If you do not leave, we will hunt you down, arrest you, and you could end up in this El Salvadorian prison. pic.twitter.com/OItDqNsFxM

— Secretary Kristi Noem (@Sec_Noem) March 26, 2025

Basta con questo schifo! Serve una svolta drastica, sul modello americano: rimpatri di massa per tutti i clandestini, senza eccezioni. Non possiamo più permetterci di mantenere 200mila irregolari che ci costano caro e ci mettono in pericolo. Basta con l’immigrazione islamica regolare, che porta solo problemi: le faide tra gang nordafricane, spesso di religione musulmana, sono sotto gli occhi di tutti. I ricongiungimenti familiari vanno abrogati subito: abbiamo già abbastanza guai senza importare altre famiglie che non si integrano. E la cittadinanza? Deve tornare allo ius sanguinis: essere italiano non è un diritto per chi arriva qui, è un’eredità di sangue e cultura.

Il governo Meloni deve smettere di fare la bella addormentata e prendere esempio dagli Usa: espulsioni immediate, chiusura dei confini, stop a ogni forma di accoglienza. Non possiamo essere l’hotel d’Europa mentre altri Paesi difendono i loro cittadini con le unghie e con i denti. Gli italiani meritano sicurezza, non di mantenere 200mila clandestini che ci sputano in faccia. Riprendiamoci l’Italia, ora!