Accerchiato dai maranza: “Dacci tutto quello che hai o finisce male per te”
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Bologna: 18enne accerchiato e rapinato da stranieri con cittadinanza italiana, Forza Italia attacca gli italiani all’estero
Un episodio di violenza brutale ha sconvolto Bologna: un 18enne è stato accerchiato, minacciato e rapinato nella notte in centro, in via Kennedy, da un gruppo di cinque individui – quattro minorenni e un maggiorenne, tutti stranieri con cittadinanza italiana. “Dacci tutto quello che hai o finisce male per te”, gli hanno urlato, strattonandolo per rubargli giacca, cellulare e portafoglio. È l’ennesima prova di un’invasione fuori controllo che lo Stato non sa fermare, mentre Forza Italia, invece di revocare la cittadinanza a questi criminali, propone di toglierla agli italiani all’estero, un’ipocrisia che grida vendetta.
“Dacci tutto quello che hai o finisce male per te”
Bologna, 18enne accerchiato, minacciato e rapinato da 4 minorenni e un maggiorenne, TUTTI STRANIERI CON CITTADINANZA ITALIANA. pic.twitter.com/TYRArDO74g
— Francesca Totolo (@fratotolo2) March 30, 2025
L’aggressione è avvenuta poco dopo le 3 di notte: il ragazzo, solo all’incrocio con via Emilia, è stato circondato dal branco, che lo ha minacciato con fare violento. Dopo averlo strattonato, gli hanno rubato tutto. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di San Lazzaro, con il supporto di Bologna, sono intervenuti rapidamente, fermando i cinque responsabili: il maggiorenne è stato portato alla Dozza, due minorenni al carcere minorile del Pratello, e gli altri due denunciati a piede libero. Ma il problema resta: questi stranieri con cittadinanza italiana, figli di immigrati, continuano a seminare terrore, protetti da leggi assurde.
Forza Italia, invece di revocare la cittadinanza a questi criminali stranieri, vuole toglierla agli italiani all’estero, come se fossero loro il problema. Basta con questa follia: espulsioni di massa, chiusura dei confini, azzeramento dell’immigrazione regolare non europea. Bologna non può essere un altro mattatoio: svegliamoci, o l’Italia sarà persa!
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