Articolo 52, ultimatum al sindaco dei maranza: “Vogliamo dimissioni Sala” – VIDEO

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By V marzo 31, 2025 15:00

Articolo 52, ultimatum al sindaco dei maranza: “Vogliamo dimissioni Sala” – VIDEO

Ronde antimaranza, gli Articolo 52 sfidano l’invasione e il buonismo di Sala: “Si dimetta, basta moschee, case agli italiani!”

Milano è sotto assedio, e non certo per colpa dei suoi cittadini. Gli “Articolo 52”, il collettivo misterioso che ha dichiarato guerra al degrado e alla criminalità di strada, tornano a colpire con un nuovo blitz a San Siro. Venerdì 28 marzo, intorno alle 22.30, una dozzina di loro ha messo in fuga un branco di 15 spacciatori nordafricani, tutti tra i 30 e i 35 anni, che infestavano la zona vicino allo stadio. Nei video esclusivi ottenuti da Il Giornale, si vede l’azione: niente violenza, solo un effetto sorpresa che ha fatto scappare i pusher come scarafaggi alla luce. Questi delinquenti, che rapinavano cellulari ai ragazzini e terrorizzavano i residenti, sono stati finalmente cacciati, riportando un po’ di pace in un quartiere abbandonato dalle istituzioni.

Gli “Articolo 52” non sono eroi da fumetto, ma italiani stufi di vivere in una città trasformata in un suk a cielo aperto. Da tempo tenevano d’occhio la zona, e venerdì hanno deciso di agire. Un intervento rapido, efficace, che dimostra una cosa semplice: dove lo Stato fallisce, i cittadini si organizzano. Ma non si fermano qui. In un secondo video, uno di loro, incappucciato per proteggere la propria identità, lancia un ultimatum al sindaco Giuseppe Sala: “Dimissioni immediate! Basta spacciatori che scorrazzano per strada, basta degrado. Via Padova e il Corvetto sono cloache invivibili, e tu non fai niente”. Poi l’affondo che spacca il politically correct: “Smettetela di costruire moschee, vogliamo case popolari per i nostri connazionali!”.

Parole dure, che mettono il dito nella piaga di un’immigrazione selvaggia e incontrollata che sta soffocando Milano. Mentre Sala si riempie la bocca di accoglienza e multiculturalismo, i quartieri popolari marciscono sotto il peso di spacciatori, violenti e parassiti che vivono sulle spalle degli italiani. Le moschee spuntano come funghi, simbolo di un’invasione benedetta dal sindaco e dalla sinistra radical chic, mentre gli italiani – quelli che pagano le tasse e tengono in piedi il Paese – non hanno nemmeno un tetto dignitoso. Gli “Articolo 52” non ci stanno: “Non perdete tempo a scoprire chi siamo. Perché noi italiani siamo tutti Articolo 52”. Un grido che è un manifesto, un’accusa a un sistema che tutela gli stranieri e dimentica i suoi figli.

Sala, il sindaco delle élite, è il vero bersaglio di questa rivolta. Con le sue politiche di apertura indiscriminata, ha trasformato Milano in una terra di nessuno, dove la sicurezza è un optional e il degrado un prezzo da pagare per il suo sogno globalista. Gli “Articolo 52” non usano mezze misure, e forse i loro metodi non sono da manuale, ma chi può biasimarli? Quando lo Stato latita e la polizia ha le mani legate, la gente comune si ribella. Altro che ronde da condannare: qui c’è un popolo che dice basta a un’immigrazione che porta solo crimine e miseria, e a un sindaco che preferisce i voti degli stranieri alla voce dei milanesi.

La sfida è lanciata. Sala si dimetta, o il malcontento crescerà ancora. Gli “Articolo 52” non si fermeranno, e con loro migliaia di italiani stanchi di essere trattati come cittadini di serie B nella loro stessa terra. Basta moschee, basta spacciatori, basta buonismo: è ora di ridare Milano agli italiani.

Articolo 52, ultimatum al sindaco dei maranza: “Vogliamo dimissioni Sala” – VIDEO ultima modifica: 2025-03-31T15:00:50+00:00 da V
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By V marzo 31, 2025 15:00
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1 Comment

  1. WLMHH8 marzo 31, 18:48

    Onore a questi Patrioti!

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