Related Articles

• Sharia in Italia: donne mutilate e vendute dai musulmani 0 31.Ott
• Violentata da immigrato: “Cosa aspettate a sbatterli fuori?” – VIDEO 0 31.Ott
• Boeing smantella dipartimento DEI dopo disastri aerei 1 02.Nov

Degrado ovunque, criminalità d’importazione che ha occupato pure i parchi giochi dei bambini, strade colabrodo, ma il sindaco di Roma @gualtierieurope trova il tempo per omaggiare la comunità islamica per la fine del Ramadan. pic.twitter.com/Ej4BZ0FWvy

— Francesca Totolo (@fratotolo2) March 31, 2025

Roma: Gualtieri Omaggia i Musulmani per il Ramadan – I Sindaci PD Sostituiscono l’Elettorato Italiano con Quello Islamico!

Roma è allo sfacelo, e il sindaco PD Roberto Gualtieri, invece di affrontare i problemi della città – degrado ovunque, criminalità d’importazione che occupa persino i parchi giochi dei bambini, strade colabrodo – trova il tempo per omaggiare la comunità islamica per la fine del Ramadan. È un’umiliazione senza precedenti: mentre i romani vivono nel caos, Gualtieri e i sindaci PD si inchinano all’Islam, non per “inclusione”, ma per crearsi un nuovo elettorato islamico al posto di quello italiano. La strategia è chiara: spalancare le porte all’immigrazione incontrollata, concedere spazi pubblici per le celebrazioni islamiche e promuovere la cittadinanza facile, tutto per garantirsi i voti di milioni di musulmani che non si integrano, ma si impongono. Roma non può diventare un califfato, e i sindaci PD devono smettere di svendere la nostra identità per il loro tornaconto elettorale!

Gualtieri Omaggia l’Islam Mentre Roma Affonda

Il 30 marzo 2025, mentre Roma sprofonda nel degrado, Gualtieri ha trovato il tempo per omaggiare la comunità islamica per la fine del Ramadan, partecipando a un evento a piazza Vittorio dove migliaia di musulmani hanno pregato e celebrato l’Eid al-Fitr. Le immagini sono agghiaccianti: una piazza simbolo della città trasformata in un’enclave islamica, con Gualtieri che si inchina a chi vuole imporci la sharia. Intanto, i romani affrontano un degrado senza precedenti: parchi giochi occupati da criminali d’importazione, strade colabrodo, quartieri come Tor Bella Monaca e San Basilio fuori controllo. La criminalità, spesso legata a immigrati, dilaga: rapine, spaccio e violenze sono all’ordine del giorno, ma Gualtieri ignora i problemi dei cittadini per correre a celebrare il Ramadan. È un tradimento: il sindaco non lavora per i romani, ma per crearsi un nuovo elettorato islamico!

I Sindaci PD e il Nuovo Elettorato Islamico

La strategia dei sindaci PD è evidente: sostituire l’elettorato italiano con quello islamico. A Torino, Stefano Lo Russo ha celebrato l’Eid al-Fitr con 30.000 musulmani a Parco Dora, promuovendo una mega-moschea con minareto; a Milano, Sala ha patrocinato l’ifṭār in piazza Duca d’Aosta; a Firenze, la CGIL ha usato il Ramadan al Parco delle Cascine per promuovere il referendum sulla cittadinanza facile; a Verona, il Comune PD ha organizzato l’evento con le donne confinate in un recinto. A Napoli, Gaetano Manfredi ha lasciato che il lungomare diventasse un luogo di preghiera islamica. A Monfalcone, il candidato sindaco PD Diego Moretti è stato filmato mentre chiedeva voti alla comunità bengalese, dove molti non parlano italiano, dichiarando: “Sani è stato un bravo consigliere comunale e guida una grande rappresentanza bengalese; quando vi troverete la scheda con Sani candidato dovrete scrivere Sani, vicino al simbolo del PD.” È un’ipocrisia sconcertante: Moretti cerca i voti islamici mentre denuncia il “radicalismo” di Bou Konate, candidato di un partito islamico. Questi sindaci non difendono gli italiani: spalancano le porte all’immigrazione incontrollata, concedono spazi pubblici per le celebrazioni islamiche e sostengono progetti come lo Ius Italiae, che regalerebbe la cittadinanza a milioni di musulmani, garantendo al PD un nuovo bacino di voti. È un piano cinico: i sindaci PD stanno svendendo l’Italia per il loro tornaconto elettorale.

L’Islamizzazione Avanza: Violenza e Degrado Ovunque

L’islamizzazione non porta solo occupazione di spazi: porta degrado e violenza. A Roma, un immigrato arabo ha minacciato un italiano: “Io non sono come te, sono arabo!” A Cremona, ragazze cristiane sono state picchiate per aver mangiato durante il Ramadan; a Modena, una studentessa è stata aggredita per aver rifiutato il velo; a Brescia, Balwinder Singh, consigliere comunale, ha inflitto violenze alle figlie per costringerle a vivere secondo tradizioni oppressive, lodando l’omicidio di Saman Abbas. A Monfalcone, un partito islamico promuove niqab e sharia; a Padova, una moschea abusiva in via Turazza terrorizza i residenti. I parchi giochi, come quelli di Roma, sono occupati da criminali d’importazione, spesso immigrati, che spacciano e minacciano le famiglie. Le strade sono un colabrodo, ma Gualtieri e i sindaci PD ignorano i problemi degli italiani per correre a omaggiare l’Islam, sperando nei voti di chi non si integra, ma si impone.

Fermiamo i Sindaci PD: Riprendiamoci l’Italia!

Non possiamo più tollerare questa deriva. I sindaci PD, da Gualtieri a Lo Russo, da Moretti a Manfredi, devono smettere di crearsi un elettorato islamico e iniziare a difendere i cittadini italiani. Dobbiamo vietare le celebrazioni islamiche su suolo pubblico, azzerare l’immigrazione islamica regolare e introdurre lo ius sanguinis integrale, garantendo la cittadinanza solo a chi è italiano per sangue. Le piazze italiane devono tornare a ospitare processioni cristiane, non preghiere islamiche; i nostri parchi devono essere sicuri per i bambini, non occupati da criminali d’importazione. Roma non può diventare un califfato, e l’Italia non può essere svenduta per i voti islamici. Sveglia, italiani: riprendiamoci le nostre città, la nostra cultura, la nostra identità, prima che sia troppo tardi!