Related Articles

• Prossimo premier Austria vuole “zero richiedenti asilo”: una scusa per invaderci 1 18.Gen
• Genova, Pd candida un’altra estremista Salis: ”Falce e martello simbolo di liberazione” 1 01.Apr
• Afferrata per il collo e stuprata da un afghano a Roma 2 21.Ott

Roma, 39enne entra nel portone del suo palazzo e viene aggredita, colpita con una coltellata al volto e violentata da un “giovane” nordafricano.

Tre giorni fa, un 29enne eritreo con precedenti ha violentato due ragazze a distanza di poche ore.

A causa di questi soggetti che… pic.twitter.com/UYN0tpi1GN

— Francesca Totolo (@fratotolo2) April 1, 2025

Roma: nordafricano violenta e colpisce al volto una 39enne, le donne non sono più libere – stop all’immigrazione!

Un altro crimine orrendo scuote Roma: una donna di 39 anni è stata aggredita nel portone del suo palazzo, colpita con una coltellata al volto e violentata da un “giovane” nordafricano. Tre giorni fa, un eritreo di 29 anni con precedenti ha violentato due ragazze a distanza di poche ore nella stessa città. È l’ennesima prova che l’immigrazione è un flagello che sta distruggendo l’Italia: a causa di questi soggetti che circolano indisturbati, le donne non sono più libere di uscire di casa, costrette a vivere nella paura di predatori stranieri che lo Stato non sa fermare.

Proprio negli stessi giorni il sindaco di Roma celebrava il ramadan con gli invasori:

Sindaci PD consegnano l’Italia all’Islam: città italiane occupate per il ramadan – VIDEO

L’aggressione alla 39enne è avvenuta nella tarda serata di ieri, in un palazzo del quartiere Prati: la donna, rientrando a casa, è stata sorpresa dal nordafricano, che l’ha colpita al volto con un coltello e l’ha violentata, lasciandola in un lago di sangue e sotto shock. Solo tre giorni prima, un eritreo di 29 anni, già noto per precedenti, aveva stuprato due ragazze in poche ore, seminando il terrore. Questi immigrati, spesso clandestini o con precedenti, agiscono con un senso di impunità che è il risultato di politiche migratorie scellerate. A San Benedetto del Tronto, i maranza nordafricani ammazzano con machete; a Codogno, un 16enne è picchiato; a Milano, una 70enne è massacrata su un bus, con arresti dopo sei mesi.

Dal 2022, 251.209 clandestini sono sbarcati, e i “regolari” si moltiplicano, portando solo crimine. Le donne italiane vivono in un incubo: non possono più uscire di casa senza temere per la loro incolumità, mentre lo Stato è cieco, incapace di proteggerle.

Basta con questa follia: espulsioni di massa, chiusura dei confini, azzeramento dell’immigrazione regolare non europea. Roma non può essere un altro mattatoio: svegliamoci, o l’Italia sarà persa!