Anziano va a curarsi, immigrati gli occupano l’alloggio e ridono

È una vicenda che fa ribollire il sangue, un oltraggio intollerabile alla dignità degli italiani onesti. Un anziano residente in un piccolo comune della provincia di Cremona, già debilitato da un tumore e costretto a un intervento chirurgico, ha lasciato temporaneamente il suo appartamento ATER per seguire la riabilitazione a casa dei figli. Ma mentre lui combatteva per la sua salute, un gruppo di immigrati ha approfittato della sua assenza per occupare abusivamente l’alloggio. E la cosa più vergognosa? È trascorso un mese e nessuno – né le autorità, né le forze dell’ordine – ha mosso un dito per sgomberarli. Un silenzio che sa di complicità e che lascia i cittadini più fragili in balia di un’illegalità dilagante.

L’anziano, un uomo che ha dedicato la sua vita al lavoro per garantirsi un futuro dignitoso, si ritrova ora senza casa, costretto a vivere dai figli mentre il suo appartamento, assegnatogli regolarmente, è occupato da chi non ha alcun diritto di starci.

Questo non è un episodio isolato, ma l’ennesima prova di un sistema allo sbando, che abbandona i cittadini italiani per non affrontare il problema di un’immigrazione fuori controllo.

Dove sono le autorità? Dove sono i principi di giustizia e legalità di cui tanto si parla? È scandaloso che un anziano malato, dopo una vita di sacrifici, venga privato del diritto fondamentale di avere un tetto sopra la testa, solo perché lo Stato non ha la volontà di contrastare le occupazioni abusive. Le politiche migratorie scellerate degli ultimi anni hanno trasformato anche la tranquilla provincia di Cremona in un far west, dove chi arriva illegalmente si sente autorizzato a prendersi ciò che non gli appartiene, mentre i cittadini italiani vengono lasciati soli. Non è solo una questione di sicurezza: è una questione di rispetto per chi ha contribuito a costruire questa comunità e ora si vede trattato come uno straniero nella propria terra.

Non possiamo più tollerare questa vergogna. Le autorità devono agire subito: sgomberi immediati, espulsioni per chi viola la legge e una stretta sulle politiche migratorie che hanno generato questo caos. L’anziano della provincia di Cremona, come tanti altri italiani, merita di riavere la sua casa e la sua dignità. Basta con il lassismo che ci sta distruggendo: la misura è colma, e i cittadini esigono giustizia. Subito.