Related Articles

• Rai, un milione di euro a Benigni per lodare la servitù all’UE 0 21.Mar
• Albania, Elon Musk attacca le toghe rosse: “Se ne devono andare” 1 12.Nov
• Profugo uccide volontaria e la butta nel fiume: lo aiutava a integrarsi 3 25.Ott

Valditara ministro assente. Intanto i soliti prof scrocconi di estrema sinistra fanno quello che vogliono ai nostri bambini.

Albenga-Borghetto: Bambini Indottrinati in una Moschea Abusiva Durante il Ramadan – L’Islamizzazione Invade le Scuole Italiane!

Un fatto gravissimo ha sconvolto Albenga e Borghetto Santo Spirito: lunedì 31 marzo 2025, alcune classi della scuola primaria di Borghetto Santo Spirito sono state portate, durante l’orario scolastico, a visitare il Centro Culturale Islamico – Moschea Ar-rahma di Albenga, un luogo noto per essere una moschea abusiva. Qui, i bambini sono stati indottrinati con pratiche islamiche, partecipando a laboratori di scrittura araba e celebrando l’Eid Mubarak, la fine del Ramadan, in un evento che ha trasformato una scuola italiana in un avamposto dell’Islam. È un’umiliazione senza precedenti: mentre l’Italia affonda nell’islamizzazione, le nostre scuole, che dovrebbero insegnare i valori cristiani, diventano strumenti di propaganda islamica. Dobbiamo fermare questa invasione, prima che i nostri figli crescano sottomessi alla sharia!

Bambini Indottrinati in una Moschea Abusiva

Il 31 marzo, i bambini della scuola primaria di Borghetto Santo Spirito sono stati portati al Centro Culturale Islamico – Moschea Ar-rahma di Albenga, un luogo che opera senza autorizzazioni, come denunciato in passato da diverse inchieste. Qui, sotto la guida dell’imam, i piccoli hanno «incontrato molte persone che prestano servizio per la comunità musulmana locale, hanno ascoltato e fatto domande sugli usi e sulla fede dell’Islam e partecipato a diversi laboratori, manuale e di scrittura e lingua arabe». Non solo: in concomitanza con l’Eid Mubarak, la comunità islamica ha offerto «una merenda ricca di cibi e bevande particolari e tradizionali», un chiaro tentativo di indottrinare i bambini con le tradizioni islamiche. È un’operazione di propaganda: i nostri figli sono stati portati via dai banchi per essere immersi in una cultura che non è la nostra, in una moschea abusiva che non dovrebbe nemmeno esistere!

L’Islamizzazione nelle Scuole: Un Attacco alla Nostra Identità

La scuola ha giustificato questo scempio con parole che sono un insulto alla nostra identità: «Giornate di questo tipo permettono a grandi e piccini di affinare la conoscenza e la comprensione di un mondo complesso e articolato, com’è quello di oggi; permettono di perdere i modelli stereotipati che vorrebbero l’altro, il prossimo, nemico da cui difendersi e su cui prevalere; concedono di vedere, ascoltare e percepire il bene e il bello che è in ogni cosa; di intendere la differenza come unicità e non come un difetto». E ancora: «L’accoglienza e l’ospitalità, la cura e la gentilezza che oggi abbiamo ricevuto in forma rara e preziosa, ci rendono conto della ragione dei valori che insegniamo nelle scuole: la pace tra le nazioni e l’amore fraterno, basi stabili della società e così dell’ecumenismo, del dialogo fruttuoso tra religioni e persone». È un’ipocrisia sconcertante: non si tratta di dialogo, ma di sottomissione! A Udine, musulmani di seconda generazione hanno urlato “Portaci le puttane” su un bus; a Cremona, ragazze cristiane sono state picchiate per aver mangiato durante il Ramadan; a Monfalcone, un partito islamico promuove niqab e sharia. L’Islam non si integra, si impone, e ora sta invadendo le nostre scuole!

Traditori al Potere: Fermiamo l’Invasione!

L’evento di Albenga-Borghetto è solo l’ultimo episodio di un’islamizzazione che sta travolgendo l’Italia. A Milano, piazza Duca d’Aosta è stata occupata per l’ifṭār; a Torino, 30.000 musulmani hanno pregato a Parco Dora; a Firenze, il Parco delle Cascine è stato invaso; a Roma, piazza Vittorio è una moschea a cielo aperto. A Pioltello, le scuole chiudono per l’Eid al-Fitr; a Prato, il vescovo Nerbini ha concesso San Domenico per il Ramadan. È un’umiliazione: chi permette queste iniziative, chi non azzera l’immigrazione islamica regolare, è un traditore della nostra fede e della nostra patria! Dobbiamo vietare le celebrazioni islamiche in spazi pubblici e scolastici, chiudere le moschee abusive come quella di Albenga e introdurre lo ius sanguinis integrale. L’Italia deve restare cristiana: riprendiamoci le nostre scuole, prima che i nostri figli crescano sottomessi alla sharia!