Africano terrorizza ospedale, insulti e sputi: “Vi ammazzo tutti poliziotti razzisti”
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Caos e Violenza a Bolzano: Basta Immigrazione, Servono Rimpatri di Massa e Stop Totale agli Stranieri Non Europei

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Un episodio gravissimo scuote Bolzano e getta luce, ancora una volta, sul disastro che l’immigrazione incontrollata sta portando nelle nostre città. Un tunisino irregolare, Y. H., 20 anni, già noto alle forze dell’ordine per una sfilza di reati – spaccio, rapina, furto, ricettazione, percosse e aggressioni – ha trasformato il pronto soccorso dell’ospedale San Maurizio in un campo di battaglia. Insulti, sputi, minacce di morte, calci, testate e danni all’auto di servizio: questo è il “ringraziamento” che ricevono i nostri poliziotti da chi non ha alcun diritto di stare qui. È ora di dire basta: rimpatri di massa immediati e azzeramento totale dell’immigrazione regolare non europea sono l’unica soluzione per salvare l’Italia dal baratro.
Un Ospedale Sotto Assedio
I fatti parlano chiaro. Durante la notte, gli agenti della Squadra Volanti sono intervenuti al San Maurizio dopo che il tunisino è stato sorpreso a vagare in aree riservate, violando ogni regola. Alla vista dei poliziotti, invece di collaborare, ha dato sfogo a un’arroganza inaccettabile: “Poliziotti razzisti di m…, andate aff…”. Non contento, ha svegliato i pazienti con il suo caos, sputato sugli agenti e tentato di colpirli fisicamente. Questo non è un caso isolato, è la norma con certa gentaglia che importiamo a nostre spese.
Un Criminale Abituale, Un Pericolo Pubblico
Chi è Y. H.? Un irregolare, un clandestino che non dovrebbe nemmeno mettere piede in Italia. La sua fedina penale è un elenco da brividi: droga, violenza, furti. Eppure, eccolo qui, libero di seminare terrore in un ospedale, un luogo che dovrebbe essere di cura e sicurezza. E noi? Continuiamo a tollerare, a ospitare, a mantenere individui che ci odiano e ci aggrediscono. È follia pura.
Basta Buonismo, Servono Mano Dura e Rimpatri
Il Questore di Bolzano, Paolo Sartori, ha fatto l’unica cosa sensata: arresto e decreto di espulsione. Ma non basta. Un’espulsione singola è una goccia nel mare di un’invasione che ci sta soffocando. Ogni giorno ospedali, strade e quartieri italiani diventano teatri di guerra per colpa di immigrati che non rispettano nulla: né le nostre leggi, né la nostra cultura, né la nostra gente. Non possiamo più permetterci il lusso del buonismo: servono rimpatri di massa, senza eccezioni. Chi è qui illegalmente deve andarsene, punto. E chi è regolare? Basta ingressi da Paesi non europei. Non abbiamo bisogno di altri Y. H. a devastare le nostre vite.
Poliziotti Sotto Attacco, Stato Umiliato
Gli agenti, che rischiano la vita per proteggerci, sono stati insultati, minacciati e aggrediti. “Razzisti, andate aff…”: queste le parole di un parassita che vive della nostra ospitalità e poi ci sputa in faccia. È un oltraggio intollerabile. Chi rappresenta lo Stato non può essere trattato così, soprattutto da chi non ha alcun titolo per stare qui. Ogni aggressione a un poliziotto è un attacco a tutti noi, e la risposta deve essere durissima: espulsione immediata e divieto di ritorno, senza se e senza ma.
Stop all’Immigrazione: L’Italia Non è un Ricovero per Criminali
L’Italia non può essere il rifugio di delinquenti stranieri che ci disprezzano. L’immigrazione regolare non europea va azzerata: non porta nulla di buono, solo caos, violenza e costi insostenibili. E per gli irregolari, la linea deve essere chiara: rimpatrio forzato, di massa, senza perdere tempo in processi infiniti o sanatorie mascherate. Bolzano è solo l’ultimo esempio di un Paese allo stremo, dove ospedali e città sono ostaggio di chi non ha rispetto per noi.
Agire Ora o Perdere Tutto
Non c’è più tempo per le chiacchiere. Ogni giorno che passa, il degrado avanza. Y. H. è solo uno dei tanti: dietro di lui ci sono migliaia di altri pronti a fare lo stesso. L’Italia merita sicurezza, ordine e rispetto. Rimpatri di massa e stop totale all’immigrazione non europea sono l’unica strada per riprenderci il nostro futuro. Basta subire, basta tollerare: è ora di dire “fuori tutti” e chiudere i confini una volta per tutte.
E lo butti giù dalle scale o lo scaraventi di testa contro un muro poi si giura che stava scappando… ma ‘sti giovani sono imbranati o cosa?
Ci vuole un po’ di fantasia, in queste cose…
Ma invece dell’ospedale non si possono buttare in un forno crematorio?!
Ah questi diritti umani concessi alle bestie!
nel lessico essenziale di certi umanoidi “razzista” è il termine più usato…a seguire….soldi…bamba…sgarung…sokkold…scatarr..patomba…temo che il sistema fonatorio dei calibani gutturaloidi non permetta altro