Lecco occupata dai maranza, bambini italiani accoltellati e ragazzine italiane molestate

Settimane fa un allarme spaventoso ha scosso la tranquilla Lecco: una gang di giovani, figli di immigrati di seconda generazione, a volto coperto e armati di coltelli, ha pattugliato il centro terrorizzando i cittadini. La situazione è fuori controllo: i ricongiungimenti familiari hanno aperto le porte a queste bande di delinquenti, riducendo la Lombardia a una cloaca multiculturale. E ora, un nuovo episodio aggrava il dramma.

Tre dodicenni minacciati con il coltello: i maranza sono il frutto dell’immigrazione islamica

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Ieri, in pieno centro a Lecco, tre dodicenni sono stati accerchiati da una baby gang di giovani, figli di immigrati, che hanno tentato di derubarli puntandogli un coltello. Solo l’intervento di un genitore ha evitato il peggio. Altro che “educazione”: questi maranza sono la diretta conseguenza di un’immigrazione regolare islamica che va fermata. Registriamo l’intervento di Filippo Boscagli, consigliere comunale di opposizione ed esponente di Fratelli d’Italia.

“Altro che percezione”

“È agghiacciante quanto nuovamente avvenuto davanti alla Basilica, sabato in pieno giorno – commenta Filippo Boscagli – Troppo presto qualcuno ha pensato che il problema sicurezza fosse alle spalle, mentre masse di ragazzini in pieno centro città sono tornati a terrorizzare e minacciare dei 12enni a suon di coltelli. Troppe volte il tema sicurezza è stato derubricato a nostra ‘percezione’, ma un coltello rivolto a dei bambini è percezione delle famiglie? Rapinare dei ragazzini è polemica strumentale della minoranza? I quotidiani furti ai supermercati sono una sensazione dei cassieri?”

“Finché ci sono le giostre non vado da sola agli allenamenti”

“E aggiungiamo – incalza il consigliere di opposizione – che non può essere normale sentir dire da ragazze, giovani atlete, che si allenano al Bione ‘finché ci sono le giostre non vado da sola agli allenamenti’ per paura dei maranza esodati in città. Questa situazione deve finire, certamente è un problema enorme educativo e generazionale (e non ultimo migratorio sottovalutato) che va bene oltre Lecco su cui intervenire, ma allo stesso tempo il territorio deve combattere e schiacciare con tutte le proprie forze quello che a tutti gli effetti è una violenza criminale che colpisce famiglie e ragazzi lecchesi”.

Abrogare i ricongiungimenti familiari per fermare i maranza

Non è un “problema educativo” e non è solo un “problema migratorio sottovalutato”: questi maranza sono i figli di immigrati arrivati coi ricongiungimenti familiari, e la soluzione è chiara. Basta con l’immigrazione regolare islamica che genera criminalità: i ricongiungimenti vanno abrogati subito. Lecco è in ostaggio di una violenza importata, e solo azzerando queste politiche disastrose si potrà restituire sicurezza ai cittadini.

Lecco occupata dai maranza, bambini italiani accoltellati e ragazzine italiane molestate ultima modifica: 2025-04-06T21:53:35+00:00 da V