Corte dei conti contro le Ong: chi vi finanzia?

Un nuovo, durissimo affondo contro le ONG arriva dalla Corte dei Conti europea, che in una relazione esplosiva ha smascherato la totale mancanza di trasparenza nei finanziamenti dell’UE a queste organizzazioni, veri e propri trafficanti di migranti che continuano a scaricare clandestini nei porti italiani, come l’ultimo vergognoso sbarco della Aita Mari a Salerno con 108 migranti. Le informazioni sui fondi ricevuti dalle ONG sono “inesatte e incomplete”, e questo non è un errore: è un sistema opaco che permette alle ONG di agire indisturbate, contro gli interessi degli italiani. Basta con questa invasione: le ONG non devono più mettere piede nei porti italiani!

Miliardi di euro senza controllo: un business sulla pelle degli italiani

Secondo la Corte dei Conti, tra il 2021 e il 2023 le ONG hanno ricevuto 7,4 miliardi di euro nell’ambito delle politiche interne dell’UE, di cui 4,8 miliardi dalla Commissione e 2,6 miliardi dagli Stati membri. Cifre astronomiche, ma nessuno sa esattamente dove finiscano questi soldi. “La trasparenza è fondamentale, ma il quadro rimane poco chiaro”, ha dichiarato Laima Andrikiene, membro della Corte responsabile della relazione. Le informazioni sui finanziamenti, anche per attività di lobbying, non sono né attendibili né trasparenti. La Commissione europea, che nel 2024 ha definito una ONG come “organizzazione indipendente senza scopo di lucro”, non verifica lo status di queste entità, che si autocertificano senza controlli. Nemmeno gli Stati membri fanno meglio: non è chiaro se i governi influenzino le ONG o se queste perseguano interessi commerciali mascherati da “umanitarismo”.

ONG: trafficanti senza scrupoli

Le ONG, come quelle che operano nel Mediterraneo, sono trafficanti di esseri umani che si arricchiscono con i fondi europei mentre favoriscono l’invasione dell’Italia. A Salerno, la Aita Mari ha scaricato 108 migranti, ennesimo sbarco di un’organizzazione che agisce come un taxi del mare, senza rispetto per la nostra sovranità. E mentre loro prosperano, le città italiane affogano nel degrado: a Cremona, una baby gang tunisina ha tentato una violenza sessuale di gruppo; a Milano, un ragazzo è stato massacrato da marocchini per una sigaretta; a Scandicci, un nordafricano ha rapinato un’anziana. È questa l’Europa che vogliamo? Le ONG non condividono i valori UE, come lo Stato di diritto e i diritti umani, ma nessuno le controlla: si basano su autodichiarazioni, come denunciato da Niclas Herbst del PPE: “L’elenco delle ONG nel sistema di trasparenza finanziaria non è rigoroso. La Corte dei Conti ha ragione a criticare”.

Basta sbarchi: azzerare l’immigrazione

La Lega, con Matteo Salvini e Roberto Vannacci, lo dice da tempo: le ONG devono essere fermate. Basta sbarchi nei porti italiani: queste organizzazioni, che si arricchiscono con miliardi di euro non tracciati, non possono continuare a scaricare clandestini sulle nostre coste. Serve azzerare l’immigrazione regolare non europea, abrogare i ricongiungimenti familiari e tornare allo ius sanguinis. Forza Italia, con il suo “il governo va bene così”, è complice di questo disastro, mentre la sinistra difende le ONG invece degli italiani. Basta con il buonismo: l’Italia non è un campo profughi!

Salvini al Viminale: stop alle ONG

L’unico che può fermare questa invasione è Matteo Salvini al Viminale. Lui ha già dimostrato di saper ridurre gli sbarchi, e con Vannacci al suo fianco può chiudere i porti alle ONG una volta per tutte. Gli italiani non possono più tollerare che le loro città vengano invase, mentre le ONG trafficanti prosperano con i fondi europei. Basta con le navi che scaricano migranti: l’Italia deve tornare agli italiani, e deve farlo ora!

Corte dei conti contro le Ong: chi vi finanzia? ultima modifica: 2025-04-07T19:10:44+00:00 da V