Milano, maranza massacrano ragazzo e Lecciso aggredita: Cgil manifesta contro le ronde di Articolo 52

Milano, 7 aprile 2025 – Milano è sotto assedio, e la situazione è fuori controllo. Mentre domani la CGIL scenderà in piazza per manifestare contro la remigrazione – un’idea sacrosanta per rimandare a casa chi delinque – la città è teatro di un’ondata di violenza senza precedenti, tutta firmata da immigrati. Un ragazzo di 24 anni massacrato per una sigaretta, Loredana Lecciso aggredita su un autobus, e sette stranieri arrestati per rapine violente in poche ore. È un bollettino di guerra, e gli italiani sono stanchi: basta con il buonismo, basta con l’immigrazione incontrollata, è ora di dire basta!

Un’escalation di violenza: italiani sotto attacco

Ieri, a Milano, un ragazzo di 24 anni è stato massacrato di botte da tre marocchini – due uomini e una donna, tra i 22 e i 23 anni – solo per aver negato loro una sigaretta. Uno degli aggressori aveva persino dichiarato di essere minorenne, un trucco per sfuggire alle conseguenze. Non contenti, i tre lo hanno rapinato, lasciandolo a terra in una pozza di sangue. Sempre nella stessa giornata, a bordo di un autobus, Loredana Lecciso è stata aggredita da un giovane nordafricano durante un tentativo di rapina: l’uomo l’ha colpita con violenza, cercando di strapparle la borsa, mentre i passeggeri assistevano impotenti. E non è tutto: in poche ore, la polizia ha arrestato sette stranieri per rapine violente. Quattro sudamericani e tre marocchini, tutti responsabili di aggressioni brutali ai danni di cittadini italiani. È un’escalation che fa paura: gli immigrati, spesso di seconda generazione, si sentono padroni di Milano, e gli italiani sono le loro vittime.

La CGIL: complice del degrado

E mentre Milano affoga nella violenza, la CGIL ha il coraggio di manifestare contro la remigrazione, una misura che permetterebbe di espellere chi delinque e riportare ordine. È una vergogna! La sinistra, con il suo buonismo ipocrita, continua a difendere chi ci attacca, ignorando il grido di dolore degli italiani. Episodi come quelli di Milano non sono isolati: a Scandicci, un lavoratore è stato picchiato per una sigaretta e un’anziana rapinata da un nordafricano; a Salerno, la nave Aita Mari ha scaricato 108 migranti, ennesimo sbarco delle ONG. A Roma, in via Tuscolana, un africano occupa un dehor, consuma crack e lancia pietre. È questa l’integrazione che la CGIL vuole? Gli italiani non ne possono più: la remigrazione è l’unica soluzione per liberarci da questa piaga!

Basta immigrazione: azzerare tutto

Azzerare l’immigrazione regolare non europea, abrogare i ricongiungimenti familiari e tornare allo ius sanguinis. Non possiamo continuare ad accogliere chi ci aggredisce e ci rapina. Forza Italia, con il suo “il governo va bene così”, è complice di questo disastro, mentre la sinistra, con la CGIL in testa, difende i delinquenti invece degli italiani. Basta con le politiche che trasformano le nostre città in giungle: Milano non può essere il far west!

Salvini al Viminale: ora o mai più

L’unico che può fermare questa invasione è Matteo Salvini al Viminale. Gli italiani non possono più vivere nel terrore, mentre i “maranza” massacrano i nostri giovani e rapinano le nostre donne. La manifestazione della CGIL è un insulto a chi soffre: la remigrazione non è un’opzione, è una necessità. Basta immigrati, basta violenza: l’Italia deve tornare agli italiani, e deve farlo ora!

Mentre domani, a Milano, la CGIL manifesterà contro la remigrazione

1️⃣ Un ragazzo di 24 anni è stato massacrato di botte per aver negato delle sigarette a tre marocchini (due uomini e una donna) tra i 22 e i 23 anni (uno aveva dichiarato di essere minorenne): il ragazzo è stato… pic.twitter.com/iNO7BZCsoN

— Francesca Totolo (@fratotolo2) April 7, 2025