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Italia sotto assedio: i “maranza” di seconda generazione devastano le nostre città, è ora di cacciare questa feccia!

Italia, 9 aprile 2025 – Le città italiane sono sotto assedio: i “maranza”, immigrati di seconda generazione, stanno trasformando le nostre strade, scuole e mezzi pubblici in teatri di guerra, dove gli italiani onesti vivono nel terrore. Da Milano a Falconara, da Bologna a Brescia, questi delinquenti, figli di un’immigrazione incontrollata, seminano violenza, rubano, stuprano e massacrano senza paura delle conseguenze. È una feccia che ci odia, che disprezza i nostri valori e che deve essere cacciata senza pietà!
Un’ondata di crimini schifosi
A Falconara, due “maranza” bengalesi di 14 e 19 anni hanno scippato una 90enne, facendola cadere e fratturarle il bacino, lasciandola in ospedale a soffrire. A Milano, 7 stranieri, tra cui tre marocchini, sono stati arrestati in poche ore per rapine brutali: hanno massacrato un 24enne per una sigaretta e aggredito Loredana Lecciso su un autobus. A Bologna, un 22enne ha perso una mano per un machete brandito da un marocchino di 19 anni, che lo ha mutilato durante un “chiarimento”. A Cremona, una baby gang tunisina ha tentato di stuprare due 19enni, bloccando la loro auto. E a Carpi, un 15enne è stato massacrato a scuola da un branco di “maranza” stranieri, che lo hanno minacciato: “Se parli, ti uccidiamo”.
I “maranza”: un cancro che ci odia
Questi “maranza” sono la feccia dell’immigrazione: figli di stranieri accolti con i ricongiungimenti familiari, cresciuti in Italia ma senza alcun rispetto per il nostro Paese. A Brescia, quartieri come via Milano sono no-go zone dominate da baby gang, dove gli italiani non possono entrare. A Salerno, la nave Aita Mari ha sbarcato 108 migranti, tra cui scafisti egiziani accusati di violenze sessuali. Su un treno regionale, “maranza” nordafricani hanno occupato un vagone, molestando i passeggeri e mostrando la loro prepotenza. E a Santo Stefano, un 18enne marocchino ha devastato la casa di un’anziana, per poi tornare a minacciarla dopo l’immediata scarcerazione: “Hai visto che sono libero?”. Un “maranza” ha persino dichiarato: “Stupriamo le donne perché in Italia è legale”, mostrando il disprezzo totale per le nostre leggi.
Le scuole: un inferno per i ragazzi italiani
Le scuole italiane sono diventate un inferno: i ragazzi italiani sono una minoranza perseguitata. A Carpi, un 15enne è stato massacrato da un branco di “maranza”; a Civitanova Marche, un bambino è stato picchiato da quattro immigrati fino a spezzargli le ossa; a Napoli, un 12enne è stato aggredito da 15enni stranieri; a Roma, un 16enne è stato massacrato fuori scuola. Questi delinquenti agiscono in branco, certi dell’impunità, e i nostri figli vivono nel terrore di essere le prossime vittime.
Basta con questa feccia: rimpatrio immediato!
La sinistra, con il suo buonismo schifoso, continua a difendere questi delinquenti. Questi “maranza” devono essere rimpatriati subito, insieme alle loro famiglie: non meritano di stare in Italia, non meritano la nostra ospitalità. Basta con gli immigrati di seconda generazione che massacrano i nostri figli e terrorizzano i nostri anziani: l’Italia agli italiani, ora!