Maranza graziato dal giudice torna dalla sua vittima di 88 anni: “Hai visto che sono libero?”

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By V aprile 8, 2025 19:00

Maranza graziato dal giudice torna dalla sua vittima di 88 anni: “Hai visto che sono libero?”

Santo Stefano, il marocchino che terrorizza un’anziana: “Hai visto che sono libero?”. La giustizia italiana è una vergogna!

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Santo Stefano di Zimella, 8 aprile 2025 – È un insulto alla decenza e alla sicurezza degli italiani: un 18enne marocchino, condannato a un anno di reclusione per aver devastato il cortile, il garage e l’auto di un’anziana di 88 anni, ex tabaccaia del paese, è libero grazie a una pena sospesa. E non contento, per tre volte, il giorno della sentenza e nei due giorni successivi, si è presentato davanti al nipote della donna, Matteo Giacometti, sfidandolo con arroganza: “Hai visto che sono libero?”. Ora l’anziana, Giancarla, vive barricata in casa, terrorizzata da questo delinquente che lo Stato italiano ha deciso di proteggere invece di punire. È l’ennesima prova di una giustizia schifosa che difende i criminali stranieri e abbandona gli italiani al loro destino!
Un raid vandalico e un’anziana terrorizzata
La vicenda, riportata da L’Arena il 2 aprile 2025, è agghiacciante: cinque giorni prima della sentenza, il 18enne marocchino, in preda a una “notte di follia” probabilmente dovuta all’abuso di alcol, ha preso a sprangate lampade, vasi e finestre della casa di Giancarla, 88 anni. Non contento, ha usato un estintore per distruggere i cristalli della sua Panda e danneggiare un cucinino nel garage. Un raid vandalico che ha lasciato l’anziana in stato di choc. Ma la giustizia italiana, invece di tutelarla, ha dato una pena ridicola al colpevole: un anno di condanna con pena sospesa, che significa libertà immediata. E ora il marocchino, invece di mostrare pentimento, si vanta della sua impunità, terrorizzando ulteriormente la vittima.
La sfida del criminale e l’impotenza dello Stato
Per tre volte, il giorno della sentenza e nei due giorni successivi, il 18enne si è presentato davanti a Matteo Giacometti, nipote di Giancarla, con un atteggiamento di sfida: “Hai visto che sono libero?”. Un comportamento da delinquente arrogante, che sa di poter agire indisturbato grazie a un sistema giudiziario che non punisce. La signora, già provata dall’aggressione, ora non esce più di casa, vive nel terrore costante che il marocchino possa tornare a colpire. È una vergogna: un’anziana di 88 anni, che ha lavorato tutta la vita, è prigioniera nella sua stessa casa, mentre un criminale straniero gira libero, protetto da uno Stato che ha perso ogni senso di giustizia.
Un sistema che difende i delinquenti stranieri
Questo caso è l’ennesima dimostrazione di come lo Stato italiano preferisca difendere i criminali stranieri invece degli italiani. A Vicenza, Roberto Zancan si è difeso da un commando di 10 malviventi stranieri, ma i carabinieri gli hanno sequestrato le armi e lo hanno indagato. A Carpi, un 15enne è stato massacrato da un branco di “maranza” stranieri a scuola; a Bologna, un 22enne ha perso una mano per un machete. E ora a Santo Stefano, un’anziana vive nel terrore perché un marocchino, che dovrebbe essere in carcere, è libero di minacciarla. È un sistema marcio, che premia chi delinque e punisce chi si difende o subisce. I dati parlano chiaro: secondo il Viminale, nel 2024 il 44% delle violenze sessuali denunciate è stato commesso da stranieri, nonostante rappresentino solo il 9% della popolazione. È questa l’integrazione che ci propinano?
Basta con questa feccia: rimpatrio immediato!
La sinistra e il suo buonismo schifoso hanno distrutto l’Italia, trasformandola in un rifugio per delinquenti stranieri: azzerare l’immigrazione regolare non europea, abrogare i ricongiungimenti familiari e tornare allo ius sanguinis. Questo marocchino, che terrorizza un’anziana di 88 anni, deve essere rimpatriato subito, senza se e senza ma.

Maranza graziato dal giudice torna dalla sua vittima di 88 anni: “Hai visto che sono libero?” ultima modifica: 2025-04-08T19:00:47+00:00 da V
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