Milano travolta dai maranza. Questore: sempre più aggressivi

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By V aprile 10, 2025 11:13

Milano travolta dai maranza. Questore: sempre più aggressivi

Milano, la piaga della criminalità giovanile: le seconde generazioni straniere sono il cuore del degrado

Milano, un tempo simbolo di eccellenza e ordine, è oggi una città in ostaggio, dove la criminalità giovanile dilaga come un cancro inarrestabile. I dati della Questura del 2024, commentati dal questore Bruno Megale, non lasciano spazio a dubbi: il cuore pulsante di questo degrado sono i giovani stranieri, i minori migranti e le cosiddette seconde generazioni. Se non ci fossero loro, la criminalità giovanile a Milano semplicemente non esisterebbe. È un’accusa grave, ma i numeri parlano chiaro e non possono essere ignorati.

Megale ha sottolineato la crescente “aggressività” dei giovani, un fenomeno che si riflette in un aumento preoccupante di arresti e denunce di minori. L’ultima operazione contro i “maranza”, un termine che identifica bande di giovani delinquenti, ha portato a 50 arresti, di cui 18 minorenni. E di questi, 11 erano minori stranieri non accompagnati. Un dato che dovrebbe far rabbrividire: ragazzi che non hanno nemmeno raggiunto la maggiore età, spesso accolti con l’illusione di un’integrazione possibile, si trasformano in predatori delle nostre strade, seminando paura e violenza. Non si tratta di piccoli reati isolati: questi giovani sono al centro della piccola criminalità diffusa, dai furti alle rapine, ma anche di attività legate al traffico di droga, un business che avvelena la città.

Le seconde generazioni, nate e cresciute in Italia ma incapaci di assorbire i valori della nostra società, sono il simbolo di un’integrazione fallita. Non si tratta di “disagio sociale” o di “mancanza di opportunità”, come il buonismo di certa politica vorrebbe farci credere. È una questione di mentalità, di un rifiuto culturale di rispettare le regole e la convivenza civile. Questi ragazzi, spesso figli di immigrati che non hanno mai voluto o saputo adattarsi, crescono con un senso di rivalsa e di disprezzo verso l’Italia, che li ha accolti e cresciuti. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti: bande che terrorizzano i cittadini, aggressioni gratuite, spaccio a cielo aperto. Milano non è più una città sicura, e la colpa è di chi ha permesso che questa invasione culturale prendesse piede.

Il questore Megale ha ragione a puntare il dito sui reati che spaventano i cittadini: rapine, furti, violenze che avvengono in pieno giorno, sotto gli occhi di una popolazione stanca e abbandonata. Ma non basta denunciare il problema: serve un’azione drastica. Le seconde generazioni straniere che delinquono non possono essere trattate con i guanti di velluto. Basta con le scuse, basta con i centri di accoglienza che diventano scuole di crimine, basta con le politiche di apertura che ci hanno portato a questo punto. È ora di espellere chi non rispetta le nostre leggi, di revocare la cittadinanza a chi la usa solo per delinquere, di chiudere le frontiere a un’immigrazione che ci sta distruggendo dall’interno. Milano, e l’Italia intera, non possono più permettersi di essere il terreno di caccia di chi ci odia. È tempo di dire basta, prima che sia troppo tardi.

Milano travolta dai maranza. Questore: sempre più aggressivi ultima modifica: 2025-04-10T11:13:49+00:00 da V
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By V aprile 10, 2025 11:13
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell aprile 10, 14:39

    Immagino che i baluba che hanno fatto questi piccoli li difendano a spada tratta e allora potremo buttare fuori pure loro.
    Gli imprenditori che li hanno fatti entrare e che si stracciano le vesti piangendo come sempre potranno seguirli, andando a imprendere (nel culo) in ^quelle terre balube che amano tanto e imparare finalmente la lezione dell’economia, che prevede di pagare stipendi decenti sennò mancano i clienti paganti…

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