AGCom cancella i video dei maranza per non “istigare all’odio contro i marocchini” 🤡

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By V aprile 11, 2025 14:53

AGCom cancella i video dei maranza per non “istigare all’odio contro i marocchini” 🤡

AGCOM censura i video dei “maranza”: una mossa per nascondere la verità sull’immigrazione islamica e i ricongiungimenti familiari

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L’AGCOM, con la scusa di “pulire la rete da messaggi nocivi”, ha ordinato la rimozione di numerosi video dei cosiddetti “maranza” da TikTok e YouTube, e il commissario Massimiliano Capitanio si è affrettato a celebrare questa “collaborazione” come una vittoria culturale. Ma dietro questa operazione si nasconde una verità scomoda: l’unico motivo per cui l’Autorità vuole oscurare questi contenuti è impedire agli italiani di capire chi stiamo facendo entrare nel nostro Paese attraverso l’immigrazione regolare islamica e i ricongiungimenti familiari. I “maranza”, giovani di origine straniera spesso legati alla comunità nordafricana, sono il prodotto di un’immigrazione incontrollata che il sistema vuole nascondere, e la censura di AGCOM non è altro che un tentativo di soffocare il dibattito.

Secondo il vocabolario Treccani, i “maranza” sono giovani di strada, chiassosi e smargiassi, riconoscibili per il loro abbigliamento appariscente e il linguaggio volgare, con una tendenza ad attaccar briga. Ma ciò che Treccani non dice è che sono figli di immigrati, nordafricani, entrati in Italia grazie a politiche di accoglienza scellerate e ai ricongiungimenti familiari, che permettono a intere famiglie di stabilirsi qui senza alcun controllo. I video rimossi da TikTok e YouTube, come quelli della “challenge #Maranza”, mostravano giovani delle periferie settentrionali che annunciavano una “invasione del sud”, alimentando tensioni “istigando odio verso la comunità marocchina”. Questi contenuti, per quanto volgari, erano uno specchio della realtà: bande di giovani stranieri che non si integrano, che vivono di provocazioni e violenza, e che rappresentano il fallimento dell’immigrazione islamica di massa.

Capitanio parla di “battaglia culturale” e di tutela dei minori, ma la vera battaglia è quella per nascondere la verità. Se gli italiani potessero vedere liberamente questi video, capirebbero chi sono i “maranza”: non semplici “giovani di strada”, ma il risultato di un’immigrazione regolare che, sotto la bandiera dell’Islam e dei ricongiungimenti familiari, ha portato in Italia una generazione di individui che disprezzano la nostra cultura e le nostre leggi. Le challenge, le risse, le provocazioni non sono “contenuti nocivi” da censurare: sono la prova di un’integrazione fallita, di un sistema che ha spalancato le porte a chi non ha alcuna intenzione di rispettare l’Italia. E AGCOM, con la sua censura, vuole impedire che questa realtà venga a galla.

L’Autorità si vanta di aver introdotto, nel 2023, un regolamento che permette di segnalare contenuti che “ledono lo sviluppo dei minori” o “incitano all’odio razziale”, e ora si avvale di “segnalatori attendibili” come Telefono Azzurro per ampliare la rete di controllo. Ma chi decide cosa è “nocivo”? E perché i video dei “maranza” vengono rimossi, mentre le moschee abusive e i predicatori d’odio continuano a proliferare indisturbati? La risposta è chiara: il sistema vuole proteggere l’immagine dell’immigrazione islamica, anche a costo di censurare la verità. Se TikTok e YouTube non si adeguano, AGCOM minaccia multe fino a 250.000 euro, un’arma per zittire chiunque osi mostrare il vero volto di chi stiamo accogliendo.

Gli italiani hanno il diritto di sapere chi stiamo facendo entrare. I “maranza” non sono un fenomeno isolato: sono il prodotto di un’immigrazione regolare che, attraverso i ricongiungimenti familiari, ha permesso a intere famiglie nordafricane di stabilirsi in Italia, portando con sé una cultura incompatibile con la nostra. Le periferie settentrionali, da cui provengono molti di questi giovani, sono ormai zone franche dove la legge non esiste più, e la “challenge #Maranza” è solo la punta dell’iceberg. Censurare i video non risolverà il problema: lo nasconderà, lasciando gli italiani all’oscuro di un pericolo che cresce ogni giorno.

Basta con la censura, basta con il buonismo. L’immigrazione islamica regolare e i ricongiungimenti familiari vanno fermati: non possiamo più permetterci di accogliere chi ci ripaga con violenza e degrado. AGCOM dovrebbe proteggere i cittadini, non il sistema che li mette in pericolo. Gli italiani meritano la verità, non un bavaglio. Sveglia, prima che sia troppo tardi!

AGCom cancella i video dei maranza per non “istigare all’odio contro i marocchini” 🤡 ultima modifica: 2025-04-11T14:53:20+00:00 da V
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By V aprile 11, 2025 14:53
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1 Comment

  1. S.C. aprile 11, 15:32

    Ma il capitanio sa dove deve mettersela la sua “battaglia culturale”? Imbecille

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