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“Firenze, scuole trasformate in centri di propaganda migrazionista: coperte termiche e ideologia pro-Islam, un attacco ai bambini!”

L’islamizzazione e il migrazionismo di sinistra hanno trovato un nuovo alleato: le scuole italiane. A Firenze, il portone della scuola Villani in Viale Giannotti, parte dell’Istituto comprensivo Giacomo Puccini, è stato ricoperto di coperte termiche dorate, simbolo dell’accoglienza ai migranti, nell’ambito del progetto “Eldorato”. “Anche i portoni delle scuole sono stati ricoperti di coperte termiche dorate, immaginiamo con lo stesso fine: promuovere ‘un messaggio di accoglienza ai migranti’”, denunciano Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo, consiglieri di Fratelli d’Italia. È un’operazione di propaganda ideologica che indottrina i bambini, mentre l’islamizzazione avanza. L’unica soluzione è azzerare l’immigrazione islamica regolare e vietare queste iniziative nelle scuole.

Coperte termiche e propaganda: le scuole al servizio del migrazionismo

Il progetto “Eldorato”, iniziato anni fa con coperte termiche sui portali delle chiese come la Basilica dell’Annunciazione, ora invade le scuole. L’iniziativa, partita dal dirigente scolastico Mattia Venturato senza l’appoggio dell’artista Giovanni De Gara, è un’operazione ideologica: “Lavoriamo molto sull’inclusione, sull’accoglienza e sull’assistenza”, si giustifica la scuola. Ma Draghi e Gandolfo non ci stanno: “La scuola educhi alla cultura del volontariato, della solidarietà e al servizio verso il prossimo senza utilizzare installazioni artistiche ideologiche”. “È un progetto di propaganda ideologica senza fine anche sui bambini”, aggiungono, annunciando un’interrogazione dei consiglieri di quartiere Faldi e Geraci per capire chi ha autorizzato l’installazione. “Assessora Albanese, ci dica che non è un’iniziativa dell’amministrazione comunale, ma un’azione di qualche singolo, perché sarebbe una proposta estremamente ridicola”, concludono. La replica dell’assessora, del Comune PD guidato da Sara Funaro, è sarcastica: “Purtroppo no, non è un’iniziativa dell’amministrazione comunale”. Ma il danno è fatto: i bambini sono il nuovo target di questa propaganda.

Scuole al servizio dell’islamizzazione: un pericolo per i bambini

Non è solo “Eldorato”: a Firenze, come a Biella e Cuneo, le scuole portano i bambini in moschee abusive, facendoli pregare con gli imam e insegnando loro l’arabo. “È corretto parlarne nelle scuole, ma bisognerebbe portare anche il concetto della legalità assieme a quello dell’accoglienza e dell’inclusione, spiegando la differenza tra immigrazione regolare e irregolare, perché la prima può essere un arricchimento, la seconda, come si evince dalle città, anche da Firenze, non lo è”, scrivono i cittadini moderati, ignorando che non esiste immigrazione che arricchisca.

Ma i presidi e i prof di sinistra, come Mattia Venturato, ignorano la legalità: a Firenze, i migranti irregolari portano degrado, spaccio e violenza, mentre l’Islam avanza. A Monfalcone, Bou Konate si candida a sindaco con il partito islamico Italia Plurale; a Udine, i musulmani aprono la quarta moschea abusiva; a Mestre, i bengalesi minacciano proteste; a Perugia, tre tunisini hanno pestato un convertito al cristianesimo. In Italia, migliaia di “centri culturali” sono fuorilegge: solo 12 moschee sono regolari. Le scuole, invece di educare, indottrinano i bambini al migrazionismo e all’Islam.

Azzerare l’immigrazione e vietare la propaganda: salviamo i bambini!

La Lega lo ha gridato: “Basta silenzi sull’islamizzazione”. Azzeriamo l’immigrazione islamica regolare – basta ingressi, basta permessi – e vietiamo queste iniziative nelle scuole. Le coperte termiche di “Eldorato” e le visite in moschea sono propaganda che prepara i bambini a un’Italia sottomessa alla Sharia. A Fontanelle, una chiesetta rischia di diventare moschea; a Bologna, Tania Bellinetti è stata uccisa dal compagno tunisino; a Torino, si minaccia: “Senza velo, vi violentiamo”. I presidi e i prof di sinistra, come quelli della scuola Villani, stanno trasformando le scuole in centri di propaganda migrazionista, tradendo i bambini e l’Italia. Sospendiamo le elezioni nei comuni a rischio come Monfalcone e lasciamo che il governo nomini i sindaci: non possiamo cedere all’Islam politico. Svegliamoci, prima che sia troppo tardi!