Milano, islamico sfregia italiana con un cacciavite davanti al supermercato

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By V aprile 12, 2025 13:50

Milano, islamico sfregia italiana con un cacciavite davanti al supermercato

Milano, tunisino aggredisce l’ex convivente con un cacciavite davanti al supermercato: ennesima violenza di un immigrato che non doveva essere qui

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Milano è di nuovo teatro di un’aggressione brutale che porta il volto dell’immigrazione incontrollata. Oggi, 12 aprile 2025, una donna italiana di 43 anni è stata ferita gravemente al volto con un cacciavite dal suo ex convivente, un tunisino di 54 anni, davanti al supermercato Conad di corso Lodi, all’angolo con via Polesine.

L’uomo, che secondo le ricostruzioni l’aveva pedinata, si è scagliato su di lei con una furia inaudita, colpendola con una decina di fendenti mentre era in compagnia di un’amica. La vittima, trasportata in gravi condizioni all’ospedale Policlinico, lotta per riprendersi, mentre l’aggressore è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti e lesioni pluriaggravate. Ma questo episodio non è un caso isolato: è l’ennesima dimostrazione di come l’Italia stia pagando il prezzo di un’immigrazione che porta solo violenza e degrado.

I fatti si sono verificati intorno alle 11 di mattina, in un momento di apparente tranquillità. La donna, ignara del pericolo, si trovava davanti al supermercato quando il tunisino, mosso da un’evidente ossessione, l’ha aggredita con un cacciavite, colpendola ripetutamente al volto e al corpo, in particolare vicino a un occhio. Le urla della vittima e dell’amica hanno attirato l’attenzione dei passanti, e una pattuglia della Polizia Locale, coordinata da Gianluca Mirabelli, è intervenuta tempestivamente, bloccando l’uomo e trasferendolo all’ufficio arresti di via Custodi. Gli inquirenti stanno ora valutando se contestare anche il reato di tentato omicidio, in attesa dell’esito della visita medico-legale sulla vittima, che ha riportato lesioni gravissime .

Questo non è un semplice episodio di violenza domestica: è il simbolo di un problema molto più grande. Il tunisino, un 54enne che non ha alcun diritto di essere in Italia se non per le politiche lassiste di accoglienza, rappresenta il fallimento di un’immigrazione che non controlla chi entra e chi resta. Quante donne italiane dovranno ancora essere sfigurate, aggredite o uccise prima che si dica basta? La comunità locale è sconvolta: i residenti di corso Lodi, già esasperati dall’aumento della criminalità, chiedono più sicurezza e controlli, denunciando sui social la paura di vivere in una città dove episodi del genere sono all’ordine del giorno,

Le autorità stanno visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza per ricostruire la dinamica dell’aggressione, ma il dato di fatto resta: un immigrato tunisino ha quasi ucciso una donna italiana in pieno giorno, davanti a un supermercato, senza che nessuno potesse prevederlo o fermarlo in tempo. Questo non è un caso isolato: basta guardare le cronache recenti per vedere quante volte gli immigrati, spesso con precedenti, sono protagonisti di violenze simili. Serve un’azione drastica: espulsioni immediate per chi delinque, chiusura delle frontiere e un freno a un’immigrazione che sta trasformando le nostre città in zone di guerra. Milano non può più essere il teatro di queste atrocità: gli italiani meritano sicurezza, non cacciaviti in faccia!

Milano, islamico sfregia italiana con un cacciavite davanti al supermercato ultima modifica: 2025-04-12T13:50:14+00:00 da V
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By V aprile 12, 2025 13:50
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3 Comments

  1. Steobaldo aprile 12, 14:40

    dalle mie parti si dice :”Mal voluto un fu’ ma’ troppo”

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  2. Lupo aprile 12, 15:32

    Un’altra poraccia ritardata morta di cazzo che pensava di trovare l’america in un beduino. Che poi sono quelle che schifano gli italiani. Avete ciò che vi meritate.
    E NON LAMENTATEVI!

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  3. Ul Gigi da Viganell aprile 12, 18:23

    Vale anche per i froci, questo avere sempre il cazzo in testa e dentro il culo, non dimentichiamolo mai…

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